Quasi 37.000, per la precisione 36.860, esemplari falsi di borse di Alviero Martini e Louis Vuitton sono stati sequestrati ieri dai Finanzieri del gruppo di Firenze in un magazzino ubicato in via Pratese.
Le fiamme gialle sono riuscite ad individuare il deposito nel corso dei controlli che quotidianamente svolgono nella zona dell’Osmannoro che, con i suoi numerosissimi capannoni, ben si presta a nascondere attività illegali. E proprio pattugliando un capannone hanno colto in flagrante una donna cinese che trasportava cartoni con la scritta “Made in China” da un magazzino ad un furgone posteggiato nelle vicinanze.
Scattato il controllo i finanzieri hanno rinvenuto decine di scatoloni pieni di borse contraffate di Alviero Martini e Louis Vuitton.
Dopo ulteriori accertamenti è risultato che la donna cinese affittuaria del magazzino, una quarantatreenne residente a Campi Bisenzio importava direttamente dalla Cina la merce contraffatta tramite il porto di Livorno/La Spezia.
Le borse erano destinate al mercato della contraffazione toscano dove vengono vendute a circa 30-40 euro ognuna anche se importate al costo di pochi euro.
La merce è stata sequestrata mentre la donna è stata denunciata all'autorità giudiziaria fiorentina sia per i reati di importazione e commercio di prodotti contraffatti che per ricettazione.