Max Mara protagonista al Fashion’s Night Out

A Milano la notte bianca della moda organizzata da Vogue

Cristina Fabbri

La notte bianca reggiana non c’è stata. Si è cercato di recuperare con un altro mercoledì tricolore ma non è stata esattamente la stessa cosa. Inevitabile un po’ di delusione anche perché, come Donatella Prampolini (Confcommercio) aveva sottolineato a più riprese, bastava davvero poco per animare per una sera la nostra città: tenere i negozi aperti e mettere su un po’ di buona musica.

La stessa settimana, per pura coincidenza, c’è stata invece un’altra notte bianca, ma della moda. Stiamo parlando della Fashion’s Night Out, organizzata da Vogue, a Milano. Giovedì 8 settembre, dalle 20 alle 23.30, la città meneghina ha acceso i riflettori e li ha puntati sulla passerella preferita dalle fashion victim: il quadrilatero della moda.

Circa 600 negozi del centro hanno prolungato l’orario di apertura per mostrare le loro proposte migliori della stagione autunno/inverno alle porte, e trasformarsi in veri e propri locali, ovviamente di grande tendenza. Il tutto condito dalla buona musica e dai drink offerti ai clienti. Milano è così riuscita a richiamare tantissima gente e, come si fa per le grandi occasioni, ha indossato il suo abito più elegante coinvolgendo tutti gli store di via Montenapoleone, via della Spiga, della Galleria Vittorio Emanuele, di piazza San Babila e via Manzoni (solo per citare alcune delle strade più cool).

Anche i negozi del reggiano Maramotti hanno fatto la parte da leone, allestendo vetrine a tema e creando accessori o capi d’abbigliamento in edizione limitata. Ad esempio di grande impatto è stata la vetrina di Max Mara “invasa” dalle copertine più significative che i Vogue di tutto il mondo hanno dedicato al Gruppo reggiano dagli inizi fino ad oggi; in vendita una selezione speciale di capi unici della sfilata A/I 2011. Sportmax ha proposto una vetrina in chiave interattiva, in via della Spiga, con sagome a grandezza naturale dei look di sfilata a disposizione di tutte le clienti per farsi scattare foto ricordo come se fossero in passerella. Cinque fashion blogger sono state le protagoniste da Penny black e la bella Filippa Lagerback da Marella. Max & co ha ospitato DJ set a cura di Radio Deejay; Marina Rinaldi ha presentato il nuovo progetto “+mino”, otto modelli leggeri e caldi ma anche funzionali, confortevoli e pratici, oltre a shopper in raso di nylon-poliestere che si richiudono in se stesse e si trasformano in una sfera.

Insomma, è stata una white night illuminata di glamour, fatta di acquisti, di aperture straordinarie, di cocktail party, di arte – con musei aperti – e di musica, per la gioia degli stilisti (che nelle loro boutique milanesi hanno potuto offrire il meglio ai clienti italiani e non solo), dei fashion addict (che hanno ammirato da vicino le ultime tendenze) e delle/dei fashion victim (che hanno acquistato capi in limited edition o in promozione e fatto sfoggio delle loro mise più creative).

Ma non è finita: altre città del mondo ospitano la Vogue Fashion’s Night out (in tutto aderiscono 17 Paesi) e, per la prima volta, l’Italia ha due date. Dopo Milano, il 15 settembre tocca a Roma chiudere la notte della moda firmata Franca Sozzani.

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