Firenze – Il Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza Maurizio Auriemma ha assunto il 10 gennaio l’incarico di Questore della provincia di Firenze. Dopo la resa degli onori ai Caduti della Polizia di Stato in via Zara, presso la cui lapide è stata deposta una corona d’alloro, il Questore ha incontrato tutti i Dirigenti della Questura e delle Specialità della Polizia della provincia di Firenze presso la Caserma Dionisi. A seguire il Questore ha incontrato le organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno. La mattinata è proseguita con l’incontro a Palazzo Medici Riccardi con il Prefetto di Firenze Valerio Valenti.
Maurizio Auriemma, sposato con tre figli, è nato a Firenze nel 1959. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli, entra in Polizia nel maggio del 1985 come Vice Commissario.
Presta servizio in Liguria presso il VI Reparto Mobile di Genova, le Questure di Genova e La Spezia e all’allora Criminalpol Liguria. Negli anni successivi è stato Dirigente del Commissariato di P.S. di Palmi (RC) poi di nuovo in Liguria, dove ha assunto la Direzione del VI Reparto Mobile di Genova e successivamente quella di Dirigente del III Reparto Mobile di Milano.
Nell’anno 2003, ha frequentato il XVIII corso di Alta Formazione presso la “Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia” a Roma. Ha detenuto la responsabilità dell’attività logistica della Polizia di Stato in occasione del Vertice G8 2001 a Genova e delle Olimpiadi Invernali Torino 2006. Successivamente ha ricoperto presso la Questura di Trento l’incarico di Dirigente della Divisione Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione e poi di Vicario del Questore. È stato anche coordinatore dei servizi di ordine e sicurezza pubblica nella Provincia Autonoma, compresi quelli inerenti le “Universiadi Invernali 2013 Trentino” e il Festival dell’Economia nelle sue ultime edizioni.
Nel 2017 consegue la promozione al grado di Dirigente Superiore della Polizia di Stato e viene designato alla guida della Questura di Agrigento. Nello stesso anno, viene nominato Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Mentre ricopre la carica di Questore di Agrigento, il 23 novembre 2018, riceve un premio speciale nell’ambito del “Premio Internazionale Empedocle per le Scienze Umane”, in memoria di Paolo Borsellino per la grande competenza professionale acquisita negli anni presso altre sedi di servizio molto impegnative, quali Genova, Milano e Trento
Il successivo 15 dicembre 2018, riceve il premio speciale “Karkinos 2018” per l’impegno profuso nel promuovere e tutelare il valore della legalità, segno dell’identificazione della comunità agrigentina con i valori promossi. Dal 26 marzo 2019 è nominato Questore della provincia di Bergamo e il 14 agosto 2020 viene nominato Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza, permanendo nelle funzioni di Questore di Bergamo, Questura che viene elevata in prima fascia. Il 21 luglio 2021 riceve dalla Provincia di Bergamo la Benemerenza provinciale “Renato Stilliti”, per l’impegno profuso a favore della comunità bergamasca.