Sant’Anna di Stazzema – Sono passati 73 anni, dal giorno di uno degli eccidi più efferati compiuti dalle truppe tedesche in ritirata, ma come ogni anno un’intera comunità si è stretta per ricordare quel terribile 12 agosto. “A 73 anni dall’atroce, disumano eccidio di Sant’Anna di Stazzema desidero esprimere il mio deferente pensiero per le tante vittime innocenti, e la mia affettuosa vicinanza ai loro familiari e discendenti – ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella- i quali, insieme all’intera comunità di Sant’Anna, hanno saputo tenere viva la memoria, trasmettendo alle generazioni più giovani quella speranza di pace, quegli ideali di libertà, quei valori di rispetto della dignità di ogni persona, che in quel 12 agosto di morte sembravano per sempre negati”. Il capo dello Stato ha voluto ricordare che tra le centinaia di corpi bruciati,le acerbe esistenze stroncate dalla ferocia nazifascista, come Anna, una bimba uccisa a soli 20 giorni o gli otto fratellini -Tucci, sterminati insieme alla madre che invocava pietà. Alle celebrazioni era presente anche l’Incaricata d’Affari dell’Ambasciata di Germania, Irmgard Maria Fellner. Nell’eccidio venero uccise 560 persone, di cui 130 erano bambini.
12 Agosto 2017
Mattarella, a Sant’Anna di Stazzema “Eccidio disumano”
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