Parigi – Si starebbe stringendo il cerchio attorno a Cherif e Said Qouachi, i due fratelli franco-algerini ritenuti gli autori del sanguinoso attentato che ieri a falcidiato la redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo reo di avere pubblicato vignette irriverenti nei confronti di Maometto. Secono le ultime notizie, reparti di forze speciali della polizia starebbero per intervenire nei pressi di Villers-Cotteret. Una cittadina a nord est di Parigi dopo che alcuni testimoni avevano segnalato la presenza dei due terroristi. Secondo queste testimonianze i due sarebbero pesantemente armati. In fuga dopo la sparatoria che ha provocato ,a morte di 12 morti , di cui otto giornalisti , e due poliziotti, i due fratelli erano riusciti a fuggire dalla capitale ma in serata sarebbero poi stati individuati nei pressi di Reims, il capoluogo della regione dello champagne poco distante d Villers-Cotteret , ma erano riusciti a sfuggire alla polizia la terza persona indicata come complice, si è invece costituito ma pare che al momento dell’adattamento sparatoria avesse un alibi.
Il raid del commando islamista è stato condannato unanimemente in Francia e nel mondo come un attacco alla libertà di espressione e di stampa. Il settimanale ha fatto sapere sarà nelle edicole mercoledì prossimo con una tiratura di un milione di copie ( contro le 60.000 degli ultimi mesi).
Parigi ha anche conosciuto stamani un altro episodio di violenza che ha fatto un morto e un ferito, due agenti della polizia municipale che erano intervenuti in un banale incidente d’auto nella zona sud della capitale. Un uomo armato di fucile ha aperto jl fuoco uccidendo una poliziotta e ferendo un suo collega prima di darsi alla fuga. Al momento ,a caccia all’uomo non ha dato risultati. Sembrerebbe che questo nuovo fatto di sangue non sia collegato all’attacco contro Charlie Hebdo. Sicuramente collegati all’eccidio di ieri sono alcuni attentati compiuti in Francia contro moschee e luoghi di culto islamici, per fortuna senza che vi siano state vittime.
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