Firenze – Ci si sposa più tardi, è vero, ma ci si sposa di più. Cresce anche in Toscana, secondo la tendenza nazionale, la voglia di matrimonio: nella nostra regione i matrimoni celebrati passano da da 11.630 nel 2014, a 11.757 nel 2015. L’aumento è piccolo, è vero, 127 matrimoni, l’1,1% in più, ma tuttavia significativo, non foss’altro perché segna una prima inversione di tendenza rispetto al crollo progressivo registrato negli ultimi anni.
La notizia viene dalla rilevazione Istat che il settore “Sistema informativo di supporto alle decisioni, Ufficio regionale di Statistica” della Regione ha elaborato in chiave toscana, aggiornando le serie storiche, per evidenziare tendenza, numeri e caratteristiche dei matrimoni nella nostra regione dal 2004 al 2015 e confrontarne l’andamento su scala nazionale.
Ad aumentare sono soprattutto i primi matrimoni anche se i toscani restano indietro rispetto al resto d’Italia, dove l’incremento medio appare maggiore (+2,4%). Ci si sposa, come si è detto, sempre più tardi: l’età media al primo matrimonio in Toscana passa da 35,8 anni per gli uomini nel 2014 a 36,2 nel 2015 e, per le donne, passa da 32,8 anni del 2014 a 33,1 anni nel 2015, in linea con il dato nazionale (da 34,3 anni di età per gli uomini nel 2014 a 34,7 anni e, per le donne, da 31,3 anni del 2014 a 31,7 anni nel 2015). Diminuiscono, in particolare, i matrimoni fra i più giovani (20-39 anni), per aumentare nelle classi successive (40-49) e, soprattutto per gli uomini, nelle classi dei più anziani (oltre 60 anni).
L’età media dei toscani che convolano a nozze è superiore a quella italiana, sia per gli uomini che per le donne a partire dal 2004 in poi. In particolare, per i primi matrimoni, si registra in Toscana una lieve crescita (0,3%, da 10.130 nel 2014 a 10.163 nel 2015), mentre in Italia le prime nozze crescono del +1,9%. In Toscana i matrimoni con rito civile aumentano, alimentando un trend in atto da tempo: da 59,4% nel 2014 a 60,8% nel 2015, in linea con il dato nazionale (dal 43,1% nel 2014 a 45,3% nel 2015). In diminuzione, in Toscana come in Italia, i matrimoni con almeno uno straniero (da 12,8% nel 2014 passano a 12,4% nel 2015 in Italia, da 18,5% nel 2014 a 17,9% nel 2015 in Toscana). Tra il 2014 e il 2015 resta invariata in Toscana (64%)la percentuale dei matrimoni in regime di separazione dei beni, mentre su scala nazionale si registra un lieve aumento (da 70,5% nel 2014 a 71,0% nel 2015).