Massa – La Fondazione Marmo ha donato al Reparto di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Ospedale Apuane un ecoendoscopio molto avanzato che sarà utilizzato per svolgere esami, individuare lesioni tumorali, stabilirne la natura la e, possibilmente, escludere le presenza di metastasi.
L’ecoendoscopio è dotato inoltre di una piattaforma di ultima generazione che consente di scegliere una ampia strumentazione per le indagini e di lavorare con soluzioni di “imaging” molto avanzate.
Nel Reparto di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva del NOA, diretto dal dott. Iginio Dell’Amico, vengono eseguiti circa 8.500 esami endoscopici ogni anno. Grazie al dono della Fondazione Marmo il suo Reparto sarà il primo a livello di Area Vasta ad utilizzare questa nuova generazione di ecoendoscopi.
Le innovazioni tecnologiche applicate alla diagnostica aprono nuove frontiere per la tempestiva visualizzazione dei tumori dell’apparato gastrointestinale (esofago, stomaco, pancreas, retto). In particolare, l’ecoendoscopia è una metodica rivoluzionaria che permette di eseguire diagnosi precoci di malattie di organi difficili da studiare come il pancreas. Infatti, grazie alla possibilità di effettuare ecografie mirate “dall’interno” dello stomaco si possono analizzare lesioni pancreatiche non altrimenti raggiungibili e questo è molto importante per la tempestività della diagnosi e per la scelta del tipo di trattamento più appropriato (medico o chirurgico).
Per la Fondazione Marmo si tratta dell’ intervento più consistente realizzato da quando, poco più di un anno fa, è stata costituita.