Firenze – Il potenziamento dell’Ospedale del cuore di Massa non depotenzierà il Meyer di Firenze, ma rafforzerà la cardiochirurgia pediatrica toscana. Lo ha affermato l’assessore regionale al Diritto alla Salute, Luigi Marroni, dopo l’intervento del consigliere regionale Marco Carraresi (Udc).
Secondo Carraresi, infatti, “mentre al Meyer attualmente non esiste un solo letto per ricoverare bambini con patologie cardiologiche”, la Giunta regionale ha deciso di stanziare per l’ospedale massese 10,5 milioni di euro.
Ma non solo c’è il problema che, con la duplicazione delle sedi di cardiochirurgia pediatrica, i medici sono costretti a fare la spola fra Massa e Firenze. Secondo il consigliere regionale, la creazione di una sala di cardiochirurgia pediatrica a Firenze ed il potenziamento del presidio sanitario massese ha portato al monstrum di un doppio primario per un servizio da gestire a metà. “I cardiochirurghi sono ancora costretti a fare la spola fra Massa e Firenze, magari arrivando in ritardo e mettendo a rischio la vita di un bambino”, spiega Carraresi, mentre “l’OPA di Massa selezionerà con concorso il primario a cui affidare per cinque anni la direzione dell’Unità operativa di cardiologia pediatrica, e quasi contemporaneamente il DG Langiano, pochi giorni prima di andarsene, ha pensato bene di rinnovare per i prossimi cinque anni l’incarico all’attuale primario di cardiologia pediatrica al Meyer.
Insomma, secondo Carraresi non solo siamo di fronte al fallimento del tentativo di integrare le due strutture pediatriche di Massa e Firenze, ma assistiamo alla “progressiva espropriazione di pezzi fondamentali dell’ospedale pediatrico fiorentino a favore di quello apuano”. Il “derby” fra Massa e Firenze rischia di mettere a rischio vite innocenti e non giovare al sistema sanità toscano.
Di tutt’altro avviso l’assessore regionale Marroni, secondo il quale il protocollo regionale che avvantaggia la Fondazione Gabriele Monasterio “sancisce e consolida la presenza presso il centro stesso di alcune tipologie di intervento chirurgico di altissima specializzazione, rese possibili e realizzate grazie alla stretta collaborazione tra professionisti della struttura massese e di quella fiorentina, particolarmente esperti in questa tipologia di interventi”. In particolare, a Massa vengono effettuati interventi complessi di chirurgia tracheobronchiale che necessitano della collaborazione, secondo Marroni, di pediatri fiorentini e massesi. Insomma, per l’assessore regionale, “l’iniziativa è tesa a dare ulteriore visibilità a questa tipologia di attività” anziché ad oscurare il Meyer a vantaggio dell’Ospedale del cuore.