Marradi – Gli artificieri dell’Esercito, appartenenti al Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (BO) hanno fatto brillare un residuato bellico inesploso, immerso nel letto del fiume Lamone in una polla d’acqua adiacente alla Strada Provinciale 302.
L’area era stata interdetta dopo che ordigno bellico era stato segnalato. L’immediato coordinamento tra la Prefettura di Firenze, gli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri dell’Esercito e i Palombari della Marina Militare appartenenti al Nucleo SDAI di La Spezia (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) ha permesso di risolvere un disagio alla popolazione e restituire alla cittadinanza la sicurezza del territorio.
Gli artificieri dell’Esercito hanno proceduto alla distruzione dell’ordigno ed alla messa in sicurezza del sito grazie anche alla cornice di sicurezza garantita dai Carabinieri.