Marisa Mori negli anni del Lyceum: mostra con nuovo catalogo sulla pittrice fiorentina

Il 6 aprile al Lyceum Club Internazionale di Firenze inaugurazione di un’esposizione con dipinti ispirati alla lezione di Casorati, ma anche due capolavori futuristi, di una protagonista della pittura italiana fra le due guerre. Sarà presentato il catalogo curato da Chiara Toti, che contiene anche un testo di una conferenza della Mori del 1948 al Lyceum sulla “Vita della donna artista”. La mostra è visitabile sino al 12 aprile in occasione degli eventi del club. Ingresso libero.

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Marisa Mori (Firenze 1900-1985), fra i protagonisti della pittura italiana tra le due guerre, torna al Lyceum Club Internazionale di Firenze con dodici preziosi dipinti che furono già esposti nelle sale dell’associazione tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta del Novecento, nel periodo in cui ne fu socia.

Giovedì 6 aprile alle 18 a Palazzo Giugni (via Alfani 48) verrà inaugurata la mostra “Marisa Mori negli anni del Lyceum”, a cura di Elisa Acanfora, presidente della sezione Arte del Lyceum di Firenze, e di Chiara Toti: un’ulteriore tappa nella riscoperta dell’artista, e non solo per il tempo trascorso, più di vent’anni, dall’ultima mostra dedicatale nella città natale. La prospettiva di questa esposizione consente infatti di aggiungere un tassello importante alla conoscenza del suo impegno nell’alveo dell’associazionismo femminile. Contesto di riferimento nel quale Marisa Mori espresse liberamente la sua sfaccettata natura, lasciando che vi convivessero le sue principali esperienze artistiche, così apparentemente di segno opposto, ovvero i primi anni di formazione presso la scuola di Felice Casorati a Torino (1925-1931) e successivamente l’adesione, in coincidenza con il ritorno a Firenze, al movimento futurista (1931-1940). Una compresenza di cui dà conto la selezione in mostra, basata appunto sul recupero delle opere già apparse alle esposizioni sociali del Lyceum, dove alla dominante delle vedute di rarefatta bellezza del periodo torinese – tra le quali ‘Tenda al mare’ del 1930 – si alterna la potenza di due capolavori futuristi come ‘Aviatrice addormentata’ e ‘L’ebbrezza fisica della maternità’. Dipinti dai quali emerge la personale adesione di Marisa Mori all’avanguardia all’insegna di una più ampia riflessione sulla condizione della donna, la stessa che presiedette all’ideazione della nota ricetta futurista ‘Mammelle italiane al sole’ e che la Mori portò personalmente nelle sale del circolo in un’appassionata conferenza “Vita della donna artista” (1948) di cui il catalogo ripropone per la prima volta il testo.

La mostra è visitabile in occasione di tutti gli appuntamenti del Lyceum sino al 12 aprile 2017 o su appuntamento. Ingresso gratuito

Catalogo Mattioli1885: presentazioni di Donatella Lippi, presidente del Lyceum di Firenze, ed Elisa Acanfora; testi di Chiara Toti.

L’iniziativa, che usufruisce del co-finanziamento del Ministero per i Beni Culturali – Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali, fa parte della rassegna del Lyceum Club Internazionale di Firenze “Il sogno. Cultura europea e storia fiorentina”, sostenuta da Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

Addetto stampa Lyceum Firenze, Lorenzo Sandiford

333-3459187, lorenzo.sandiford@gmail.com

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