Firenze – Era la signora delle stelle per antonomasia. Toscanaccia doc, marcato accento fiorentino che una vita trascorsa a Trieste non ha mai cancellato, Margherita Hack ha segnato un’epoca. Adesso una fiction Rai, per la regia di Giulio Base, celebra la grande astrofisica italiana raccontando la sua vita, da bambina curiosa, a studentessa di fisica, a scienziata ammirata in tutto il mondo per la sua mente lucida e aperta.
Le riprese fiorentine di “Margherita delle Stelle” sono in pieno svolgimento fra Uffizi, Santa Croce e San Miniato, proprio a due passi da Arcetri dove la Hack mosse i suoi primi passi da brillante ricercatrice prima di percorrere la sua vita da grande scienziata all’Università di Trieste nonché direttrice dell’Osservatorio astronomico della città giuliana. Ad impersonarla un’ispirata Cristiana Capotondi.
Nel film diretto da Base, regista, attore, sceneggiatore di ormai provata esperienza, figurano nel cast Cesare Bocci (nel ruolo del padre di Margherita Hack), Sandra Ceccarelli (la madre), Flavio Parenti (il marito Aldo). La sceneggiatura è di Federico Taddia e Monica Zappelli, direttore della fotografia Giuseppe Riccobene (già a fianco del regista in altri film come Bar Giuseppe, Un cielo stellato sopra i tetti di Roma, il Banchiere Anarchico). La produzione vede in campo Rai Fiction e Minerva Pictures.