Firenze – La notizia la dà il Tirreno e rimbalza nei media: l’imprenditore Marco Carrai entra nel cda delle acciaierie di Piombino, ex-Lucchini, attualmente del colosso indiano Jsw di proprietà di Sajian Jinda. Una mossa che non sorprende chi conosce il largo ventaglio di relazioni internazionali dell’imprenditore amico di Renzi, tanto più se si ricorda il suo ruolo in tutta la vicenda della cessione dello stabilimento di Piombino dall’imprenditore algerino Issad Rebrab al colosso indiano. Un ruolo di evidente fiducia che portò anche, in un momento particolarmente critico della trattativa, Jindal ad affidarsi a due importanti avvocati e docenti fiorentini, su suggerimento di Carrai: il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, ormai in scadenza, Umberto Tombari, e di Alberto Bianchi. Nel frattempo, alle acciaierie piombinesi si sta preparando la successione, dopo la sua uscita, all’amministratore delegato Fausto Azzi.
6 Giugno 2019
Marco Carrai entra nel cda dell’ex-Lucchini
1 minuto di lettura