Firenze – Una proposta che più tricolore non si può. Ad avanzarla, il senatore fiorentino di FdI Paolo Marcheschi, che dichiara in una nota: “Depositerò un disegno di legge per consegnare ai nuovi nati sul territorio italiano la narrazione del nostro Paese attraverso la consegna di due simboli ufficiali del nostro sistema istituzionale, che rappresentano i valori fondanti della nostra Repubblica: la bandiera italiana e la Costituzione”.
“Le leggi esistenti ne promuovono già, nell’ambito di una didattica diffusa, l’identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica. (Legge 671/96 la ‘Giornata nazionale della Bandiera’. La Legge 222/2012 riconosce il Giorno 17 Marzo quale ‘Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della bandiera’). Ma nessuna finora dona al nascituro tramite i genitori, questi due importanti strumenti di unità. Quel luogo di nascita sul documento d’identità, accompagna per tutta la vita l’individuo e sarebbe bello che non fosse solo un riferimento anagrafico, ma un piacevole ricordo del Paese che lo ha fatto nascere. Lo spirito del presente disegno di legge è quello di donare al nuovo nato i due importanti simboli della nostra storia, che racchiudono i valori di coesione, giustizia, uguaglianza, fratellanza”.
Continua ancora Marcheschi: “Di qualunque nazionalità sia il nascituro, indipendentemente se rimarrà nel nostro territorio, se sarà cittadino italiano oppure no, avrà sempre comunque la certezza di essere nato in uno straordinario Paese”.
Conclude Marcheschi: “Il dono di benvenuto che lo Stato affida al genitore, rappresenta un simbolico impegno a tenere viva l’identità e le regole del Paese nativo del bambino. Per questo motivo, chiunque nasca sul territorio italiano, indipendentemente dal fatto che decida un giorno di acquisirne la cittadinanza, deve poter avere il ricordo di essere nato in uno Stato libero, con solide radici, in una comunità che si è sempre posta davanti alle difficoltà e alle sfide che si sono presentate nel corso degli anni”.