C’è tempo fino a fine aprile per la presentazione dei bilanci comunali ma le difficoltà di molti enti locali potrebbe far slittare la data in luglio. Per ora resta la scadenza del 28 aprile e dunque anche sala Tricolore si appresta a ricevere per la discussione e l’approvazione il consuntivo 2013 e il preventivo 2014 in un clima che saprà molto di campagna elettorale.
Mentre incombe sul risultato finale l’incognita del Vittoria Park, i cui lavori rispetteranno i tempi annunciati ha assicurato il reggente Ugo Ferrari dopo il flash mob (poco partecipato per la verità) di sabato, i consiglieri si apprestano a scannarsi sulle linee economiche riassuntive e prospettiche del principale strumento amministrativo del municipio capoluogo.
Per il consuntivo 2013 Ugo Ferrari ha rimarcato come dal 2005 ad oggi (inizio del primo mandato Delrio) il debito pro capite del reggiano si sia dimezzato: da 1150 euro a testa agli attuali 628 con un bilancio che si chiude con un avanzo disponibile di oltre 520mila euro.
Per quanto riguarda invece la tassazione locale 2014, l’assessore Filomena De Sciscio ha assicurato che complessivamente si ridurrà il carico fiscale sui reggiani: il gettito Tasi sarà inferiore di oltre 1 milione di euro rispetto all’Imu 2102. Gli occupanti non proprietari saranno esclusi dal pagamento della Tasi così come per tutti gli immobili soggetti a Imu. Previste anche riduzioni fiscali sull’abitazione principale rispetto all’Imu 2012 e il mantenimento delle attuali agevolazioni. Firmato anche dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, il bilancio 2014 prevede una Tasi al 3 per mille (con lo 0,5 destinato a Roma).
Prima polemica sul bilancio: ad inaugurare la probabilmente lunga lista delle critiche arriva la nota di Giacomo Giovannini di “Progetto Reggio” che ha fatto i conti in tasca all’amministrazione sugli introiti derivanti dalle strisce blu. 10 milioni in tre anni ha calcolato Giovannini: una “tassa” che non tiene conto però dei dati dei parcheggi interni all’azienda ospedaliera e di quelli davanti all’Arcispedale. E ci sarebbero ancora di riscuotere l’ammontare di circa 20mila verbali.