Firenze – Manutenzione strade, si cambia, e la rivoluzione si chiama Global Service per l’intera rete stradale. Preceduto dalla sperimentazione effettuata negli anni scorsi nei Quartieri 2 e 5, il Global Service potrebbe tradursi in soldoni in un appalto che passa da una semplice responsabilità di buona e tempestiva esecuzione degli ordini di lavoro ad una responsabilità di risultato. Il bando per l’affidamento della manutenzione, un appalto di almeno 30 milioni di euro in tre anni della rete viaria cittadina, sarà pubblicato ad agosto in modo da partire con il servizio la prossima primavera. Questa mattina il sindaco Dario Nardella insieme all’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti ha presentato le principali novità di questo strumento. Presenti anche i presidenti dei Quartieri Maurizio Sguanci, Michele Pierguidi, Alfredo Esposito, Mirko Dormentoni e Cristiano Balli.
“Stiamo per avviare una vera e propria rivoluzione nell’ambito della manutenzione stradale – ha dichiarato il sindaco Nardella – entro agosto lanceremo il bando per questo nuovo servizio che sarà operativo su tutti gli oltre 1.000 chilometri lineari di strade, in tutti i Quartieri, e che dichiarerà guerra a problemi molto sentiti dai cittadini, come buche e transenne, cartelli stradali malmessi, strisce pedonali scolorite, avvallamenti, marciapiedi ammalorati”.
“Si tratta – ha aggiunto – di un impegno concreto che avevamo assunto con i fiorentini e che adesso stiamo portando a compimento, dando così una svolta tangibile a problemi con cui la città si scontra quotidianamente e sui quali io stesso ricevo molte segnalazioni: dalla prossima primavera avremo quindi un sistema globale per risultati più rapidi, efficaci e risolutivi”.
“Il bando mette in gara una serie di servizi che riguardano la rete viaria cittadina – ha spiegato l’assessore Giorgetti –. Il primo passo sarà una ricognizione dello stato della situazione delle strade cittadine e tutti i dati andranno a costituire una vera e propria banca dati informatizzata sulla rete viaria: avremo quindi il catasto delle strade e il catasto della segnaletica. Allo stesso tempo saranno effettuati i censimenti delle opere d’arte, ovvero i ponti, i viadotti, i sottopassi in modo da avere il quadro conoscitivo completo. Poi sulla base di queste informazioni saranno programmate le manutenzioni, ordinarie e straordinarie, sulla base delle priorità di intervento. Alla manutenzione programmata si aggiungono poi gli interventi di ripristino in caso di emergenza: sulla base delle segnalazioni pervenute al call center dedicato saranno attivate h24 e 365 giorni all’anno le procedure del Pronto Intervento in caso di problematiche di sicurezza che prevede l’attivazione delle squadre entro 45-60 minuti a seconda che si tratti di viabilità primaria o secondaria. E se la segnalazione non presenti elementi di pericolosità per la circolazione, la riparazione sarà comunque effettuata il un lasso di tempo che va da 5 a 30 giorni”.
“Si tratta quindi di una evoluzione rispetto alla situazione attuale – aggiunge l’assessore – perché consente la programmazione degli interventi di manutenzione al di là delle emergenze e dà la possibilità di decidere quando eseguirli con il Global Service o quando invece procedere con progettazioni e appalti gestiti direttamente dall’Amministrazione”.