È stato eletto il nuovo collegio dei revisori della Fondazione Manodori. I componenti sono stati individuati in base a competenze specifiche e ad esperienze maturate negli ambiti di attività e nei settori di intervento della Manodori. Riconfermato presidente del collegio Cristian Poldi Allai, che ha un percorso professionale in campo amministrativo e finanziario. Sono stati nominati Graziella Boccaletti, esperta nell’analisi e revisione dei conti di istituzioni ed enti locali, e Andrea Smiraglio, consulente per realtà del no profit e del mondo della cooperazione sociale.
Il collegio dei revisori ha funzioni di organo di controllo e una durata di tre anni. Vigila sull’osservanza della legge, dello statuto e sulla corretta amministrazione. È composto da un presidente e due membri, scelti tra i cittadini che sono in possesso di requisiti di onorabilità e professionalità previsti dalla legge per l’esercizio del controllo legale dei conti. I revisori partecipano alle riunioni del consiglio d’amministrazione e del consiglio generale.
Nel quadro di una generale riorganizzazione della struttura interna della Fondazione e a seguito di alcuni pensionamenti di membri dell’organico, il consiglio d’amministrazione dell’ente ha affidato un incarico ad una società di organizzazione aziendale e ricerca del personale, per una proposta di riassetto dei ruoli e di individuazione di figure professionali in sostituzione delle precedenti. Dopo un’accurata analisi dei bisogni e delle competenze funzionali, si è proceduto ad individuare i profili in tempi stretti per garantire l’immediata operatività ed efficienza della struttura.
In quest’ottica, Riccardo Faietti, dopo essersi dimesso dal consiglio d’amministrazione, diventerà segretario generale, mentre Francesco d’Orsa sarà assunto come responsabile del settore istituzionale ed erogativo.
Riccardo Faietti opera da oltre vent’anni nell’ambito del terzo settore, si occupa della promozione e del coordinamento di progetti di sviluppo e coesione sociale, ha esperienza di direzione organizzativa di realtà del volontariato e della cooperazione sociale, è stato referente di Libera e del Forum del Terzo Settore.
Francesco d’Orsa ha esperienza di programmazione e fundraising sociale, di monitoraggio e rendicontazione di progetti, è stato docente e formatore nell’ambito della cultura d’impresa e dell’informatica applicata in strutture aziendali e del volontariato.
A margine dell’elezione del Collegio, si registra la posizione critica della consigliera comunale (lista civica) Cinzia Rubertelli: “I nostri giovani si mettano il cuore in pace: per ottenere un incarico da 100mila euro, a Reggio Emilia, non serve un master, ma basta essere iscritti o vicini al Partito democratico. E’ l’amara costatazione che viene spontanea nell’apprendere che Riccardo Faietti – proveniente dal mondo Arci e già titolare di un incarico fiduciario in Comune – diventerà segretario generale della Fondazione Manodori”.