Firenze – In concomitanza con il lancio della settimana di chiusura della campagna di crowdfunding per il progetto di automonitoraggio e rilevamento della qualità dell’aria, le Mamme NO Inceneritore e Zero Waste Italy hanno organizzato una giornata di informazione, dibattiti e laboratori dal titolo “Salute, Ambiente, Diossine, Incenerimento: nessun rischio è accettabile se è evitabile”.
Si tratta, come spiega l’invito-nota pubblicato in rete, di un seminario formativo a Firenze presso la Limonaia di Villa Strozzi, convocato domenica 4 settembre dalle ore 9,30 alle 17,30.
“A 40 anni dal disastro di Seveso, a 30 dalla chiusura dell’inceneritore di San Donnino, anche in considerazione del Report 2016 di ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) sulle emissioni inquinanti in italia, alla chiusura della campagna di “automonitoraggio” nella Piana Fiorentina, ZERO WASTE ITALIA e le MAMME NO INCENERITORE promuovono una GIORNATA DI INFORMAZIONE E AGGIORNAMENTO TECNICO-SCIENTIFICO aperta a tutti”, si legge nella nota.
Ecco il porgrmma della giornata, che risulta divisa in due sessioni:
– Ore 09:30 – 13:00: aggiornamento sui rischi persistenti derivanti dall’incenerimento dei rifiuti;
– Ore 14:15 – 17:30: l’alternativa Rifiuti Zero in cifre, passi concreti, costi, opportunità di lavoro in grado di evitare i pericoli sanitari dell’incenerimento nell’area Firenze, Prato, Pistoia.
Partecipano ed intervengono:
Federico Valerio, Marco Paganini, Claudio Tamburini, Rossano Ercolini, Alessio Ciacci, Enzo Favoino, Davide Pagliai e il gruppo di tecnici attivisti della Mamme NO Inceneritore che sta portando avanti il progetto “Che aria tira?” di automonitoraggio della qualità dell’aria.
In parallelo, dalle 15:00 – 19:00, ci saranno dei LABORATORI CREATIVI PER BAMBINI in vista della Festa della Rificolona del 7 Settembre a Firenze.
Durante tutta la giornata sarà attivo uno spazio di informazione e raccolta fondi per il progetto di automonitoraggio della qualità dell’aria della Mamme NO Inceneritore. Conclude la nota: “Vi invitiamo a venire per chiedere informazioni, specifiche tecniche e donare gli ultimi euro di cui abbiamo bisogno! Siamo al 70% del budget richiesto. Ci mancano solo €4500, abbiamo bisogno di voi per portare a termine questo sogno!”. Prevista anche una “ricompensa” premio per chi ha donato.