Siena – Una bimba in passeggino messa sul terrazzo, pianti disperati della piccola e urla della donna hanno allertato i passanti. Così i carabinieri sono intervenuti scoperchiando una realtà che ha portato in carcere (poi ai domiciliari) una donna di 52 anni, che aveva aperto un “nido domiciliare” a Siena, con le accuse di maltrattamenti a familiari e conviventi. Il nido accoglieva bambini fra i 6 mesi e i 3 anni. I carabinieri avevano ricevuto la denuncia di due mamme e di una ex collaboratrice della donna, ricostruendo così numerosi episodi di maltrattamenti, che vanno da strattonamenti a percosse con anche piccole lesioni procurate ai bimbi, oltre ad alimentazione forzata o occlusione del naso per imporre l’apertura della bocca. Due giorni fa l’episodio che ha provocato l’intervento dei militari. Intercettazioni ambientali e immagini di telecamere avrebbero confermato le accuse. La donna è stata portata nel carcere di Sollicciano a Firenze e dopo la convalida si trova ai domiciliari. E’ stata rinvenuta anche una fascia elastica artigianale che sembra possa essere stata utilizzata per immobilizzare i piccoli.
18 Febbraio 2019
Maltrattamenti in un “nido domiciliare”, donna arrestata
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