Firenze – La Giunta regionale ha stanziato 5 milioni di euro per affrontare i primi interventi urgenti e concentrati sulle coste e sugli arenili con lavori di ripascimento per metterli in condizioni di affrontare in modo adeguato la nuova stagione estiva.
Lo ha annunciato in C0nsiglio regionale il presidente Enrico Rossi: “E’ ovvio – ha specificato – che la possibilità di spendere queste risorse è legata all’accettazione dello Stato di emergenza nazionale che abbiamo richiesto il 5 novembre”.
“Chiediamo – ha detto il presidente – a tutti i consiglieri che fanno parte dell’attuale compagine governativa di impegnarsi per far sì che alla Toscana venga riconosciuto lo stato di emergenza nazionale e una dotazione adeguata di risorse. Se noi mettiamo 5 milioni di euro, il Governo dovrebbe mettere qualcosa in più, almeno per partire. Poi faremo la conta precisa dei danni, ma intanto con queste risorse possiamo dare il via agli interventi prioritari”.
Il presidente Rossi ha poi informato che “per l’incendio dei Monti pisani è arrivata dal governo una lettera in cui ci dicono che non ci è stato riconosciuto alcunché”. Nella lettera indirizzata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri alla Regione si scrive infatti che “l’evento non ha determinato condizioni tali da giustificare l’adozione di misure che trascendono le capacità operative e finanziarie degli enti competenti in via straordinaria. In particolare, l’incendio non risulta abbia coinvolto in modo significativo le strutture e le infrastrutture presenti nell’area percorsa dal fuoco. Peraltro, i centri abitati sono stati lambiti dalle fiamme e gli interventi di riduzione del rischio residuo sono connessi direttamente al recupero forestale delle aree interessate”.