Firenze – “Mi aspetto una bella serata, mi auguro che piaccia e che arrivi al pubblico fiorentino… io mi diverto molto”. Malika Ayane, sorriso smagliante, parla a ruota libera del concerto che terrà il prossimo 19 luglio in piazza Santissima Annunziata. L’artista milanese farà da apripista alla prima edizione del Musart Festival, rassegna di arte e musica in programma fino a sabato 23 luglio in una delle più belle piazze di Firenze.
“E’ una cosa pazzesca, incantevole”. Malika si spertica nel lodare le bellezze della città. Del resto non è certo la prima volta che si esibisce a Firenze. “L’ultima – racconta – ne ho approfittato per andare in giro per musei. Meraviglioso”.
Ma che concerto sarà questo di luglio? “Metteremo insieme il suono più acustico con quello più elettronico e sul palco con me ci saranno musicisti straordinari, a cominciare da quelli storici, più una sezione fiati composta da strumentisti veramente eccezionali”.
Della band storica fanno parte Carlo Gaudiello, Marco Mariniello, Leif Searcy, Stefano Brandoni e Giulia Monti. In scaletta tutti i suoi successi, dal sanremese “Adesso e qui (Nostalgico presente)” a “Senza fare sul serio” fino all’ultimo singolo “Blu”, un vero e proprio inno all’estate con sonorità e ritmi caraibici, tratto dall’ultimo album di inediti “Naif”. Per Malika un anno da incorniciare. Ben 31 sold-out nei teatri, una serie di date nei club, e il suo il Naif Tour che continua in in versione en-plein-air. C’è poi il musical “Evita” di cui sarà protagonista il prossimo autunno e che non la fa stare nella pelle.
“Evita musicalmente è difficilissimo, sto prendendo lezioni di canto” confessa. “Quando me l’hanno chiesto ho fatto finta di pensarci”.
Già, perché il musical e il cinema sono i sogni di MaliKa. “Penso che per un artista sia importante – dice – uscire dal proprio guscio, provare a crescere”.
E cresciuta la giovane cantante è cresciuta eccome. Dai suoi primi passi nel coro di voci bianche del Teatro alla Scala fino al suo primo contratto discografico con la Sugar di Caterina Caselli nel 2007 e il primo album nell’anno successivo. Una carriera accompagnata da prestigiosi riconoscimenti. La sua voce del resto è un marchio inconfondibile.
Dopo il concerto del 19 luglio il Musart Festival proseguirà il 20 luglio con Battiato e Alice, il 21 con Ludovico Einaudi, il 22 con Max Gazzè e sabato 23 luglio all’alba concluderà il Sunrise Concert di Remo Anzovino.Ggli spettatori potranno visitare gratuitamente, dalle ore 20 fino ad inizio spettacoli, alcuni dei luoghi d’arte più significativi che si affacciano su piazza della Santissima Annunziata. Tra questi lo Spedale degli Innocenti, la Chiesa di Santa Maria degli Innocenti, la Chiesa di San Francesco Poverino, il Giardino del Museo Archeologico, la Basilica di Santissima Annunziata, la Mensa della Caritas Diocesana – San Francesco. Con il biglietto del concerto si potrà usufruire inoltre di sconti per l’ingresso ad alcuni musei della città, fino al 31 agosto. Per chi lo desidera, abbinato ad ogni spettacolo, c’è poi il Gold Package che include una cena a buffet in programma prima dei concerti nelle sale interne dell’Istituto degli Innocenti. Il menù comprende vini e piatti tipici toscani, preparati in gran parte con prodotti della linea Vivi Verde Coop provenienti da agricoltura biologica. Ai possessori del Gold Package sarà consegnato inoltre un gadget memory del festival.