L'accusa formulata nei confronti di una maestra della scuola materna statale "l'Argingrosso" in via Ussi 5 a Firenze sarebbe di aver "maltrattato minori a lei affidati minacciandoli reiteratamente di percuoterli, di ucciderli tutti, di farli piangere", questo secondo quanto rivela il 'Quotidiano nazionale' . Le vittime dei maltrattamenti sono una decina di bambini fra i tre e i cinque anni e mezzo. Secondo quanto si legge sul quotidiano, la maestra avrebbe minacciato "di morte i bambini'', mostrando loro anche un coltello e ''dicendo di non farla innervosire perché non si sa cosa può succedere''.
Cinque delle vittime si sono costituite parte civile in sede di udienza preliminare davanti al gip Erminia Bagnoli. "E lei – si legge su 'Qn' – dovrà decidere se rinviare a giudizio o meno la maestra, difesa dall'avvocato Federico Bagattini".
"Non è stata formalizzata la sola accusa di maltrattamenti per la maestra, ma anche quella gravissima di sequestro di persona con l'aggravante di un reato commesso da una persona incaricata di un servizio pubblico", aggiunge.
"Martedì mattina – riporta il quotidiano – dunque si è tenuta la prima udienza in camera di consiglio nel corso della quale l'avvocato Iodice ha chiesto la citazione del rappresentante pro tempore del Ministero dell'Istruzione e Università quale responsabile civile. Tutti gli altri avvocati hanno condiviso questa richiesta e il giudice l'ha accolta. Prossima udienza il 24 aprile, alla quale sarà presente anche l'Avvocatura dello Stato per il Ministero".