Nella nostra provincia i Sì hanno vinto con il 51,71% con i no che si fermano al 48,29%. I voti validi sono stati 199.470 con 1.185 voti validi. L’affluenza al referendum è stata del 76,55%. In particolare nel Comune capoluogo il Sì ha vinto con il 51,77%.
I Comuni dove ha prevalso il parere positivo alla riforma sono stati anche Albinea, Bagnolo, Baiso, Bibbiano, Campagnola, Campegine, Carpineti, Castelnovo Sotto, Castelnovo Monti, Correggio, Fabbrico, Luzzara, Novellara, Poviglio, Quattro Castella, Reggiolo, Rio Saliceto, Rolo, Rubiera, S. Ilario, San Martino in Rio, Scandiano, Ventasso, Vetto, Vezzano e Villa Minozzo.

A Boretto i No hanno vinto con il 52,63%, mentre a Casalgrande la percentuale di elettori contrari alla riforma è del 51,86%. Sono dati che hanno un peso particolare, in questa tornata referendaria, perché a Casalgrande è stato sindaco per dieci anni Andrea Rossi, ora sottosegretario alla Regione, renziano di ferro e a Boretto è primo cittadino un altro supporter di Renzi della prima ora, ovvero Massimo Gazza.
Incassare una sconfitta anche considerando che, complessivamente, il Sì ha vinto con una percentuale del 51,8% non deve essere facile per i due politici reggiani. Dopo la sconfitta un Gazza amareggiato ha annunciato il suo addio dai social (lui che ne aveva fatto uno stile di vita professionale) ma subito il consigliere comunale Dario De Lucia (che ha votato no) ha lanciato una petizione per riaverlo.
Cavriago: un solo voto e’ stato determinante a Cavriago per decretare la vittoria del no al referendum di ieri.
Nel paese famoso per il busto di Lenin, infatti, 2.869 cittadini si sono espressi a favore della riforma costituzionale e 2.870 per respingerla. Il computo delle schede ha visto dunque il no prevalere con il 50,01% contro il 49,99% del sì.