Firenze – Dopo una breve malattia è morto questa mattina, sabato 29 luglio, all’ospedale fiorentino di Careggi il giornalista Massimo Lucchesi, già vicecaporedattore della TGR Rai toscana. Aveva 71 anni.
Nato a Pisa, nel 1952, dopo gli studi universitari si era trasferito a Firenze. Aveva iniziato a collaboratore con l’Osservatore Romano e dopo una breve esperienza nella redazione romana, era tornato a Firenze dove, alla fine degli anni ’80, era entrato nella redazione toscana della TGr Rai fino a raggiungere il ruolo di vicecaporedattore.
Per tre mandati, dal 2001 al 2010, era stato presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana.
Presenza da sempre attiva all’interno del mondo cattolico, era socio Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) e aveva collaborato al settimanale della diocesi Toscana Oggi. Negli ultimi anni aveva collaborato con la Facoltà teologica dell’Italia centrale, ricoprendo il ruolo di portavoce ed era stato vicedirettore della rivista Città di vita. Consulente editoriale, studioso di antropologia cognitiva, Lucchesi era un giornalista curioso e il suo spettro di interessi spaziava dall’enogastronomia alla politica, passando per i temi ecclesiali e religiosi. Era sposato con la collega Tiziana Missigoi, anche lei giornalista Rai.
Inviamo le condoglianze e la vicinanza del direttore Piero Meucci e di tutta la redazione di Stamp Toscana.
Il presidente nazionale dell’ordine dei giornalisti Carlo Bartoli, e tutto il consiglio nazionale dell’Ordine inviano le condoglianze e la vicinanza alla famiglia.