Prato – sabato 12 ottobre – Lungo il Bisenzio e le fabbriche storiche di Prato
SABATO 12 OTTOBRE Sabato 12 ottobre – Il Lungo Bisenzio e le fabbriche storiche della Città di Prato.
Durante la giornata si svolgeranno due itinerari, che condurranno alla scoperta del quartiere a nord di Prato che si formò intorno al 1880, prefigurando lo sviluppo lungo la via Bolognese e il fiume Bisenzio, rafforzato dalla costruzione di importanti insediamenti industriali come: il Fabbricone il Lanificio Mazzini e il Lanificio Figli Michelangelo Calamai, che funzionarono da elementi generatori del futuro tessuto urbano.
consulente per l’ambiente e l’ecologia. Il secondo storico architettonico legato a due fabbriche fondamentali della storia dell’industria pratese: Lanificio Figli Michelangelo Calamai e il Fabbricone, l’itinerario sarà condotto dall’architetto Giuseppe Guanci.
Condotto dallo storico dell’archeologia industriale Giuseppe Guanci
La fabbrica viene edificata a partire dal 1924. Il progetto fu curato dagli ingegneri Poggi e Gaudenzi. La fabbrica, è tuttora in funzione nella zona posteriore (dove si trova un laboratorio di rifinitura di tessuti) mentre la parte anteriore, con l’ingresso monumentale, è adibita a magazzino. Il complesso fa parte del consistente patrimonio di architettura industriale che caratterizza l’immagine urbana pratese, al cui interno si contraddistingue come raro, se non unico, esempio di caratterizzazione rappresentativa e “monumentale. L’edificio si colloca in una posizione ambientale, data la vista sul fiume da un lato, e lo sfondo delle colline, dall’altro, che ne caratterizzano l’intorno visuale.
ORE 15.45 – Fabbricone – itinerario di archeologia industriale
Condotto dallo storico dell’archeologia industriale Giuseppe Guanci
La fabbrica sorge nel 1889 e rappresentava lo stabilimento industriale più grande, sorto a nord della città di Prato a fine ottocento.
Il Fabbricone non era soltanto un’industria tessile di enormi dimensioni e dalla mole produttiva impressionante. Era una sorta di villaggio industriale che vedeva ogni giorno entrare ed uscire dai cancelli ben 2000 operai, molti dei quali abitavano nelle case costruite in Via del Gorone e in Via Bologna proprio per i suoi dipendenti”. Nel Fabbricone pulsava il cuore dello sviluppo tessile del ’900, precursore di quell’innovazione che portò nel secondo dopoguerra il distretto pratese ad intraprendere una fulgida parabola ascendente verso la sua affermazione come emblema del successo del Made in Italy.
Passeggiata naturalistica: Piazza del Mercato Nuovo- Viale Galileo Galilei.
Lanificio Figli Michelangelo Calamai: Viale Galileo Galilei ( davanti alla fabbrica ).
Fabbricone: Lanificio Balli , Via Bologna n.106.
alcune informazioni importanti
( il tesseramento può essere effettuato il giorno stesso della visita sul posto del ritrovo e ha un costo di 5 euro , ha validità un anno e potrà essere utilizzato per altre iniziative organizzate durante l’anno).