Il Circo Acquatico è la risposta Europea al "Cirque du Soleil"; uno spettacolo per tutta la famiglia che in due anni ha totalizzato più di 1.300.000 spettatori in Spagna.
Ambientato in un magnifico acquario circolare con oltre 50.000 litri di acqua, lo show racconta la storia di un clown che cade accidentalmente in acqua e non sapendo nuotare raggiunge la profondità del mare. Qui gli capitano una serie di avventure, difficili, alcune divertenti.
Nel fondo del mare vive una serie di avventure piene di acrobazie, forza e destrezza incontrando delle magiche creature che girano nel mondo sottomarino.
Da ognuno di questi abitanti del mare impara qualcosa di nuovo ed interessante e, con questa nuova conoscenza, decide di tornare in superficie…
Magnifico Acquatico lunedì 7 gennaio 2013 Mandela Forum – Firenze (FI) 18.30
Teatro Puccini di Firenze
ENTR'ARTe presenta
Compagnia Mannini Dall’Orto Teatro in
Il piccolo Principe
tratto dal testo di Antoine de Saint-Exupéry
con Italo Dall'Orto (il Pilota)
Emilio Magni /Pietro Santoro (il Piccolo Principe)
Erika Giansanti/Chiara Solari (la Volpe/L'Ubriaco/il lampionaio/Il Turco)
Virginia Gori (la Rosa e il Serpente)
Regia e Adattamento Italo Dall'Orto
Scene Armando Mannini – Costumi Elena Mannini
Musiche originali: Gionni Dall'Orto e Erika Giansanti
La "Canzone della rosa" è cantata da Irene Grandi
Coreografie Margherita Pecol Guicciardini, Deanna Losi
Il Piccolo Principe, che – ormai un piccolo cult – torna al Puccini per la quinta volta. Lo spettacolo ha debuttato nel lontano 1998. Da allora ha percorso l'Italia con più di 400 recite, toccando tra l'altro i più importanti Teatri Stabili (Torino, Genova, Parma, Trieste, L'Aquila), dell' ex ETI (Pergola e Quirino) e privati (Carcano, Brancaccio, Ambra Jovinelli) ecc. ecc., registrando in più occasioni il "tutto esaurito". Lo spettacolo è tratto dal libro più famoso di Antoine de Saint-Exupéry (1900-1944), una delle figure più rappresentative del Novecento: pilota civile e militare, uomo capace di grandi battaglie e di grandi solitudini, autore di libri dove il volo aereo è quasi sempre protagonista, ma mai in senso aneddotico o auto-celebrativo, bensì come tramite di considerazioni molto profonde sull'animo umano, dettate da un uomo che si è trovato spesso ai limiti delle condizioni estreme. La grande metafora del bambino che si presenta misteriosamente a un pilota col suo aereo in avaria nel Sahara e che, dopo una storia di amicizia con quello strano adulto, scompare "lassù" altrettanto misteriosamente, è nota a tutti. Lo spettacolo, secondo gli accordi presi con gli eredi, si ispira fedelmente al testo e alle immagini del famoso libro, best-seller (dalla sua uscita nel 1943) della letteratura per ragazzi, o meglio, della letteratura "per quegli adulti che un giorno furono ragazzi", per parafrasare le celebri parole del suo autore. La regia è curata da Italo Dall'Orto, anche autore della riduzione del testo e interprete della parte del Pilota, mentre la parte del piccolo protagonista è affidata a turno a Pietro Santoro e Emilio Magni, bambini pieni di talento che restituiscono al pubblico tutta l'ingenuità e il disincanto della creatura letteraria. Nel ruolo dela Rosa e del Serpente, al suo debutto sul palco, Virginia Gori giovanissima promessa della danza. La scenografia "si limita" a grandi atmosfere di luci e di colori, nelle quali scorrono gli elementi essenziali del racconto (l'aereo, i pianetini, il muro del Serpente, la tana della Volpe). Le immagini scenografiche di Armando Mannini, i costumi di Elena Mannini, le musiche di Gionni Dall'Orto, il disegno delle luci e le proiezioni, riproducono nella scatola magica del palcoscenico le suggestioni del racconto.
Da vedere
Fino al 09 Gennaio
100 Presepi a San Godenzo – Mostra dei Presepi
Inserita per le strade, nelle chiese, negli edifici, nelle abitazioni dove vive la gente
Fino al 15 Gennaio
I Fiori di Tano Pisano – mostra
L’esposizione di Fiesole segue quella di Palazzo Davanzati a Firenze
Fino al 30 Gennaio
La Tipografia Orientale Medicea – mostra
Orario: lunedi – sabato: 9,30 – 13,30 domenica: chiuso INFO 055 210760/211590 – email: b-mela.mostre@beniculturali.it
Fino al 26 Gennaio
Anni '30. Arti in Italia oltre il Fascismo
Nell’Italia degli anni Trenta, durante il fascismo, si combatte una battaglia artistica di grande vivacità
Palazzo Strozzi
Fino al 27 Gennaio
Marilyn – mostra a cura di Stefania Ricci e Sergio Risaliti a cinquant'anni dalla scomparsa
Il Museo Salvatore Ferragamo