Strana città, Lucca. Ieri c'è stata la presentazione della lista civica a sostegno della corsa di Alessandro Tambellini, candidato del centrosinistra, a sindaco. Una lista che rappresenta sostanzialmente il settore moderato della città, quell'area che potrebbe diventare (per tanti anni lo è stata, al di là delle apparenze) l'ago della bilancia capace di indirizzare all'ultimo soffio le scelte politiche cittadine. Perlomeno, una piccola area che proviene per buona parte dalla società civile e con cui tutti i grandi schieramenti politici hanno cercato di venire via via a patti, con alterne fortune.
Una scelta precisa dunque, per forze moderate-riformiste che si vedono rappresentate dalla figura di Alessandro Tambellini. Un segnale importante anche per quel settore politico di centrodestra che sta cercando di seminare terrore in una frangia tiepida e ondivaga del Pd (lo chiamiamo per comodità "Pd di destra"?) balzellando Tambellini come pericoloso esponente della sinistra radicale. Infine, la stessa composizione della lista, che vede in campo ampi settori della società civile, dalla scuola (Patrizia Favati) alla sanità (Antonietta Tucci) alle professioni (lo storico e scrittore Paolo Buchignani) all'integrazione dei diversamente abili (Marcella Matelli), alle forze giovani della città, come Marcello Allegretti, studente laureando in ingegneria edile, e via via nella lunga lista di 32 persone ben radicate, conosciute e competenti del tessuto cittadino, la dice lunga e fà giustizia dell'allarme invano lanciato da avversari politici di qualsivoglia collocazione che parlano di Tambellini come del candidato di "sinistra-centro".
Ed ecco i nomi dei candidati di "Lucca civica", sfondo arancione e Torre dei Guinigi, l'unica lista civica presente a sostegno del candidato di centrosinistra accanto a Pd, Sel, IdV, Federazione della sinistra, in queste ormai prossime elezioni:
Marcello Allegretti, Alessandro Biancalana, Alessandro Bindocci, Marco Bini, Elisabetta Bosi, Paolo Buchignani, Claudio Cantini, Stefania Cerasomma, Maria Enza Conoscenti, Luciano Conti, Diana Curione, Chiara di Vecchio, Patrizia Favati, Alda Fratello, Michele Gemignani, Giovanni Ghilardi, Andrea Giovannelli, Andrea Giuliani, Mario Lazzeri, Giovanni Lemucchi, Giampaolo Lucchesi, Virginia Lucchesi, Maria Lucignani, Celestino Marchini, Marcella Matelli, Chiara Mazzanti, Marco Morelli, Antonio Petrone, Matteo Pieri, Antonietta Tucci, Massimo Tuccori, Fabio Vincenzi.
Strana città, si diceva, Lucca. E se si deve alla sua stranezza che un candidato di centrosinistra apppoggiato da una lista di moderati esponenti per buona parte di ampi settori della società civile passi ancora, presso qualcuno, come un "estremista", è la classica "notiziola di contorno" che dà la misura di quanto possa essere strana questa città: la "notiziola" si chiama Rita Lunatici e, a quanto appreso dalle news divulgate alcuni giorni fa dalla stampa lucchese, sarà la responsabile della campagna elettorale di Mauro Favilla, attuale sindaco e ancora, per il momento, il vero e unico avversario elettorale di Tambellini. Lui sì, per chi si fosse smarrito un attimo, di centrodestra.
Ebbene, senza voler entrare nel famoso "dietrologismo" italiano, Rita Lunatici è anche vicepresidente della Fondazione Campus. Fondazione nata per volontà della famiglia Marcucci, che ancora oggi ne detiene gran parte. Infatti, il gruppo che gestisce la Fondazione vede a suo capo Mariolina Marcucci, dalle note posizioni politiche. Di destra? No, di sinistra. Lunatici dunque, persona di fiducia di un gruppo per gran parte Marcucci notoriamente schierato col centrosinistra e con Tambellini, è la carta, che Favilla si augura vincente per forza di cose, di una campagna per il sindaco del centrodestra. Nessun commento: sono solo fatti.