Una corona di fiori ai piedi del Monumento ai Caduti per le Patrie Battaglie in piazza XX Settembre a Lucca, ha ricordato in modo sobrio ma sentito l’anniversario della Breccia di Porta Pia.
L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Amici del XX Settembre, è per Lucca una consuetudine dall’intenso significato simbolico ed emotivo, una cerimonia laica che rinnova la passione cittadina per la libertà unita al forte senso dello Stato tipico dei suoi migliori rappresentanti.
“Una data fondamentale – commentano gli Amici del XX Settembre in una breve nota – per il processo d’unificazione d’Italia; pertanto, il ricordo di questo giorno deve essere un’occasione di unione e non di divisione fra tutti gli italiani. Perché il nostro paese, alle prese con una grave crisi economica, politica e morale, può salvarsi solo se in grado di riscoprire l’unità delle sue radici”.
La cerimonia di quest’anno è stata anche l’occasione per ricordare nel decenale della scomparsa, Alfredo Petretti, “libero pensatore di Pescaglia, che – come ha ricordato Roberto Pizzi, uno degli Amici del XX Settembre – fin dal primo dopoguerra veniva in questa piazza ogni anno a deporre una corona, nel giorno della ricorrenza di Porta Pia. La mattina di ogni 20 settembre si vestiva a festa e scendeva a Lucca e con l’orgoglio delle proprie idee, all’ora convenuta appoggiava la corona col nastrino tricolore al monumento ai Caduti, faceva un breve discorso, ringraziava i presenti e dava loro appuntamento per l’anno dopo, nel solito posto”.