Lucca – Lotta serrata alla plastica è questa la posizione del Consorzio 1 Toscana Nord.
Gli operai del Consorzio infatti hanno recuperato centinaia di bottiglie di plastica, pet, detersivi, flaconi, tappi, confezioni di alimenti e rifiuti che era rimasti bloccati nelle griglie del canale Piscilla, nella zona a sud di Lucca.
I rifiuti erano stati individuati durante attività di manutenzione ordinaria su i vari corsi d’acqua. Oltre alla plastica gli operatori del Consorzio raccolgono anche rifiuti solidi urbani abbandonati nei reticoli idraulici e smaltisce il materiale che si accumula all’altezza delle griglie presenti nei canali demaniali.
A questo va aggiunto che nel territorio di sua competenza il Consorzio ha organizzato anche una campagna “Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo” assieme a numerosi associazioni del territorio
“Il nostro impegno è massimo per togliere le plastiche dal fiume, prima che arrivino al mare – sottolinea il presidente del Consorzio,Ismaele Ridolfi – per ben tre motivi: in primo luogo perché quando è nel fiume è concentrata ma quando entra in mare la plastica si disperde e diventa irraggiungibile. Poi perché quando si contamina con il sale del mare (sodio e cloro) la plastica non è più riciclabile e non si può nemmeno recuperare come fonte di energia perché quando brucia il cloro sviluppa composti pericolosi. Terzo motivo, ma non ultimo, quando entra nell’acqua salata la plastica si degrada e si spacca in frammenti sempre più piccoli, quelle microplastiche mangiaste dai pesci che entrano poi nella catena alimentare”
. “Siamo fermamente convinti che la lotta alla plastica in mare inizi proprio dai fiumi- conclude Ridolfi- nell’ottica del principio “pensare globale, agire locale”, anche noi possiamo dare il nostro piccolo ma importante contributo, partendo da un maggior coordinamento tra tutti i soggetti che, ogni giorno, si adoperano per la sicurezza ambientale del territorio”.