Modena e Bologna celebrano John Lennon: musicista, artista, scrittore, attore, performer. Lennon ha attraversato gli anni ’60 densi di quelle sperimentazioni artistiche che inevitabilmente incuriosirono la sua fervida immaginazione. Il suo legame con Yoko Ono, esponente di Fluxus, lo portò verso una concezione simbiotica di arte e vita: ne sono prova l’improvvisazione e l’adozione da parte sua di qualsiasi mezzo espressivo. Intriso di politica, arte, etica e filosofia, John Lennon rappresenta coerentemente le basi e le conseguenze della rivoluzione culturale di quegli anni.
A Modena, la mostra “All you need is Love” svela il contenuto della Bag One, regalo di Lennon per Yoko Ono in occasione delle nozze, avvenute nel 1969. Lennon incluse nella cartella 14 litografie di sua produzione (precedentemente studiò al Liverpool College of Art), raffiguranti scene di intimità di John e Yoko, intensamente permeate di erotismo e per questo, appena esposte nel 1970, sequestrate da Scotland Yard. In mostra anche immagini di “Come ho vinto la guerra”, di Richard Lester, lungometraggio datato 1967 interpretato da John Lennon, e altre produzioni video. Infine, alcune fotografie del primo bed-in for peace all’hotel Hilton di Amsterdam, iniziato subito dopo il matrimonio, importante happening di protesta politica e richiesta di pace.
Bologna, in occasione di Artelibro ha invece inaugurato “Literary Lennon. John Lennon scrittore”, presentando al pubblico la produzione letteraria dell’artista ed in particolare il libro “In his own write”, da lui scritto ed illustrato, pubblicato nel 1964 e presto divenuto un best seller attirando l’attenzione della critica. Attitudine letteraria che fu poi da Lennon riversata nei testi delle sue canzoni.
Parallelamente, la galleria Ono Arte Contemporanea “John Lennon suite 1742”, propone gli scatti che l’allora aspirante fotografo Bruno Vagnini fece in occasione del secondo bed-in che Lennon e Yoko Ono tennero nel 1969 all’Hotel Queen Elizabeth di Montréal. Anche in questo caso gesto artistico in segno di protesta contro la guerra in Vietnam.
John Lennon è stato un esempio di amore per la vita, per il proprio lavoro e per il resto del mondo. Ha cercato l’espressione artistica del suo pensiero politico, ha raccontato e sostenuto attraverso la musica e la scrittura il mondo ideale in cui sognava di vivere. Si può dire però che non fosse soltanto un sognatore, ma che l’arte comportasse per lui l’impegno, la responsabilità, e che fosse giusto per l’artista sentine il peso. Oggi il sogno di Lennon, come quello della sua generazione, appare come una vana illusione. Allo stesso tempo iniziamo a renderci conto delle conseguenze della noncuranza e della ricerca egoistica del potere, perdurati negli anni che ci separano dalle sue parole. L’arte e la musica hanno ancora la possibilità e il compito di accellerare questa presa di coscienza.
All You Need is Love
Palazzo Santa Margherita, Modena
13/09/2013 – 20/10/2013
John Lennon suite 1742
Ono Arte Contemporanea, Bologna
20/09/2013 – 05/10/2013
Literary Lennon. John Lennon scrittore
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna
18/09/2013 – 20/10/2013
Anna Vittoria Zuliani