Pisa – Grazie ad uno studio di un ricercatore dell’Università di Pisa, Giovanni Benelli, l’eterna tenzone dell’uomo contro gli esseri ronzanti potrebbe avere una nuova arma. Per combattere le zanzare, infatti, al Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell’Ateneo pisano è stato ideato un metodo che fa leva su molecole di origine vegetale.
Solitamente per combattere le zanzare si utilizzano pesticidi chimici di origine industriale, che alle volte causano anche danni alla salute umana o all’ambiente. Vi sarebbe, però, un metodo “ecologico” per uccidere le fastidiose vampire. Gli estratti di alcune piante tropicali (le Rutaceae e le Milaceae, ad esempio), sarebbero infatti degli ottimi repellenti.
Le capacità larvicide degli estratti di queste piante avrebbero una ricaduta non solo sul fastidioso prurito causato dalle punture delle zanzare, ma anche in sanità. Le zanzare, infatti, sono fra i vettori più pericolosi per le malattie. Si stima che, ogni anno, oltre 1.000.000 di persone muoia a causa di malattie veicolate dagli insetti, che sono portatori di patologie come la malaria, la febbre gialle ed altri simili flagelli.