Parigi – E se fossimo arrivati al limite massimo della nostra longevità? E se i 115 anni fosse il nostro limite biologico quasi invalicabile? A porsi queste domande sono stati dei biologi americani che hanno lanciato un dibattito sulla nostra speranza di vita sulle pagine dell’autorevole rivista scientifica britannica “Nature” dopo essersi immersi nell’Human Mortality Base che riunisce dati sulla mortalità in 38 paesi.
I tre biologi, specializzati nella ricerca genetica dell’Albert Einstein College of Medicine di New York , hanno infatti rilevato che nei paesi con più super centenari (oltre 110 anni), e cioè Francia, Giappone, Stati Uniti e Regno Unito, la durata della vita è aumentata sensibilmente tra il 1970 e il 1990 per poi arrestarsi a metà degli anni novanta a quota 114,9 anni. A 125 anni, a loro avviso, ci arriverebbe ora solo una persona ogni 10.000 anni. La francese Jeanne Calment morta nel 1997 a 122 anni sarebbe rischia di rimanere a lungo un’eccezione. A meno di importanti progressi terapeutici che consentano di tenere sotto controllo le numerose varianti genetiche che si ritiene determinino collettivamente la durata della vita umana.
Grazie al forte calo della mortalità infantile e le migliori condizioni di vita sia sanitarie che alimentari, la speranza di vita è aumentata fortemente nel XX secolo e in una quarantina di paesi di cui si hanno i dati demografici è in netta crescita il numero degli over 70. Ma poi, a partire degli anni 90, il numero degli ultra centenari ha segnato una battuta di arresto per poi iniziare a scendere. E’ questo dato a “suggerire” ai tre ricercatori che nuovi passi avanti nella medicina potrebbero solo aumentare la speranza di vita media dell’umanità ma non la durata massima di vita.
Nonostante i risultati raggiunti non vengano presentati di tre scienziati come una “prova” dei limiti della longevità umana ma solo come un’ipotesi, le loro conclusioni non hanno fatto l’unanimità. Alcuni biologi, citati dal quotidiano “Le Figaro”, hanno infatti rilevato come se questo tipo di studio fosse stato compiuto ai tempi di Gesù Cristo, la durata di vita massima sarebbe stata ritenuta di una trentina di anni.
Intanto, dopo la morte di Susannah Mushat Jones la decana dell’umanità è diventata l’italiana Emma Moreno, l’ultima persona al mondo ufficialmente nata nel 1899.
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