Liste pulite… anche dai ciarlatani della scienza

Quando i politici fanno gli pseudo-scienzati…Dio ce ne scampi
El sueño de la razón produce monstruos. Francisco Goya

Roberto Fieschi

L’opinione pubblica ha avuto il suo ruolo nello spingere i partiti, in particolare il centro-destra, a escludere dalle liste elettorali almeno alcuni dei candidati più impresentabili perché indagati o con carichi giudiziari (la situazione di quelle del centro, del centro-sinistra, di Grillo e di Ingroia è buona o quasi buona). Stupisce che gli  inquisiti-esclusi non abbiano contestato l’autorevolezza del Grande Inquisitore, anch’egli quanto meno poco presentabile per le numerose vicende giudiziarie. Per ora accontentiamoci di questo primo passettino verso liste elettorali decenti.

Sogno l’opportunità di predisporre, in futuro, un altro staff di selezionatori, incaricati di escludere dalle liste i candidati che dimostrano avere preconcetti  o convinzioni pseudoscientifiche insostenibili; questi, una volta in posizioni di responsabilità nel governo o in parlamento o in altre istituzioni pubbliche, potrebbero far danno: il sonno della ragione genera mostri.

Qualche esempio.

Gli onorevoli Giuseppe Vatinno e Francesco Barbato (Idv) hanno presentato un’interrogazione parlamentare per sapere se l’Italia disponga di  strutture dedite allo studio degli UFO, se i ministri fossero a conoscenza di una lunga serie di fatti ufologici, e altre facezie del genere.

Mario Borghezio (Lega Nord) ha denunciato a Strasburgo che “governi occidentali, Nato, Russia e Usa ci nascondono l’esistenza degli alieni”. Ha affrontato il tema anche su Radio Padania nella trasmissione Padanismo e vita extraterrestre:  “So per certo che ci spiano, ci tengono sotto controllo. Ci temono. Gli alieni hanno paura dell’uso che possiamo fare del nucleare.”

Domenico Scilipoti (ex IDV, ora Popolo  e territorio) nel marzo 2012, riferendosi all’esperimento condotto a Bologna dall’ingegner Andrea Rossi relativo a una «rivoluzionaria nuova sorgente di energia nucleare» e «basato sulla fusione nucleare dell’idrogeno con alcuni isotopi stabili del nickel»  chiedeva che si adottassero «opportune misure tese ad una rapida ed effettiva apertura a questo tipo di ricerche». Altre due interrogazioni le avevano firmate nei mesi precedenti Elisabetta Zamparutti e alcuni colleghi ex radicali ora Pd per sollecitare l’attenzione del Governo sul promettente fenomeno della fusione fredda (1). E ancora, Zamparutti & Co, insieme a Scilipoti, sono tornati alla carica lo scorso 21 dicembre con un nuovo documento dedicato anche le reazioni piezonucleari di Carpinteri (2); in esso si chiede se e quali misure intenda adottare il Governo per fornire ai ricercatori e «scopritori» di tali nuovi fenomeni  assistenza (…) con lo scopo di approfondire i fenomeni anche nucleari evidenziati e giungere, in prospettiva, ad applicazioni industriali di tali reazioni (da Ulisse Scienza7).

Il tunnel per i neutrini da Ginevra al Gran Sasso è troppo noto perché vi si insista.

Per ampliare il quadro delle bufale, si può aggiungere il Convegno sulla medicina olistica – una delle molte pseudoscienze – organizzato sempre da Scilipoti alla Camera;  una mozione anti-Ogm del senatore della Lega Nord Gianpaolo Vallardi (e colleghi) che prende le mosse da uno studio smentito da più e più parti, compresa l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare; l’impegno del senatore Benedetto Adragna (Pd) per la costituzione di un istituto di biofisica informazionale; l’avversione di Beppe Grillo e di molti aderenti del Movimento 5 stelle per vaccini.

Una perla al di fuori del Parlamento:  il professore Roberto De Mattei, che dal 2002 al 2006 è stato consigliere per le questioni internazionali di Gianfranco Fini, da Vice presidente del CNR,  in un’intervista a Radio Maria, ha sostenuto, riferendosi al Giappone, che i terremoti “sono una voce terribile ma paterna della bontà di Dio”; inoltre nel 2009 ha  organizzato un convegno antidarwiniano  e pubblicato “Evoluzionismo. Il tramonto di un’ipotesi”. Andando indietro nel tempo, ricordiamo che, nel 1997 e negli anni seguenti, Alleanza Nazionale e il Polo sostennero in varie situazioni  la validità della “cura Di Bella”.

Non è possibile qui andare più a fondo del merito delle bufale; in rete si trovano spiegazioni chiare, per esempio nel sito del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale). La mia proposta  potrebbe essere aggiunta ai dieci quesiti posti recentemente dal gruppo “Dibattitoscienza” ai leader dei principali schieramenti alle prossime elezioni in tema di scienza e tecnologia.

Naturalmente si porrebbe il problema della composizione della commissione dei censori. All’inizio ho pensato che si potrebbero proporre dei premi Nobel di alcune discipline. Poi però mi sono ricreduto, non per paura di essere accusato di presuntuoso e ingenuo scientismo, ma perché mi sono reso conto che una elevata qualifica scientifica non è una garanzia sufficiente; infatti il premio Nobel William Shockley, uno degli inventori del transistor, aveva pregiudizi razzisti, e il premio Nobel Brian Josephson, scopritore dell’omonimo effetto e studioso del misticismo orientale, è uno tra gli scienziati più famosi nel sostenere la possibilità che i fenomeni parapsicologici siano reali. Allora si potrebbe pensare ai membri del CICAP,  organizzazione che promuove un’indagine scientifica e critica nei confronti dei sui cosiddetti fenomeni paranormali.

Per chiarezza: la commissione non dovrebbe valutare l’ignoranza dei candidati; ognuno di noi è più o meno ignorante in qualche settore, e l’ignoranza può sempre essere colmata; il punto critico è l’ignoranza associata a preconcetti  o convinzioni pseudoscientifiche insostenibili.

Ma è evidente che sto fantasticando.

(1) La fusione nucleare fredda indica presunte reazioni  nucleari che si produrrebbero temperature molto minori di quelle necessarie per ottenere la fusione nucleare “calda”, quella che ha luogo nel sole, nelle stelle e nelle bombe H. Dopo  gli esperimenti di  Fleischmann e  Pons (1989) e molti altri tentativi nei 25 anni successivi in diversi laboratori, e molte  controversie, non si è raggiunta l’evidenza di una reazione nucleare in grado di fornire quantità significative di energia.

(2)  Le reazioni piezonucleari sarebbero  reazioni di fissione nucleare scatenate da sollecitazioni di tipo meccanico. Nel caso dell’esperimento di Carpinteri, in un granito  sottoposto a una sollecitazione meccanica fino a spaccarsi, si sarebbero innescate  trasformazioni di  nuclei di ferro in nuclei di elementi più leggeri ed emissione di neutroni. Secondo Carpinteri  “I misteri del nostro pianeta, dalla diminuzione di alcuni elementi chimici (ferro, nichel, calcio, magnesio) all’aumento di altri (alluminio, silicio, sodio, potassio), sino alla formazione degli oceani e all’inquinamento da carbonio, potrebbero trovare una giustificazione unitaria. Per non parlare poi delle emissioni neutroniche generate dai terremoti, scoperte recentemente e tuttora inspiegate”.

La stragrande maggioranza della comunità scientifica nega l’esistenza di simili reazioni.

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