Prove tecniche d’alleanza a sinistra. Reggio Emilia per tre giorni, da venerdì a domenica, sarà crocevia di quelle anime che oggi tentano di dar vita a un progetto politico alternativo al Pd. Sbarcherà, infatti, al Chiostro della Ghiara la nuova edizione di PolitiCamp, il laboratorio d’idee di Pippo Civati che nel reggiano è un po’ di casa. Una manifestazione che, quest’anno, assume un valenza politica particolare in vista delle non più tanto lontane elezioni politiche. A livello nazionale le manovre per dar vita a un centrosinistra largo e alternativo sono già iniziate.
Il cammino è faticoso, con Giuliano Pisapia che vorrebbe lo scioglimento di Mdp in una “casa” comune e il movimento di Speranza e Bersani che nicchia e punta a radicarsi sul territorio, prima di confluire nell’Insieme dell’ex sindaco di Milano. Civati dal canto suo, non da ora, lavora a un’intesa a sinistra del Pd. Il momento è più che mai propizio, col Partito democratico “ferito” dalla cocente batosta elettorale alle amministrative e il disorientamento che pare regnare nel popolo che fu della sinistra.
Il leader di Possibile sul suo blog parla della “scommessa Reggio”: quella cioè “dell’unità, del dialogo e della generosità come condizioni necessarie alla costituzione di un’unica lista a sinistra”. Civati, nel weekend reggiano, punta ad aggiungere un mattoncino alla nuova “casa” della sinistra e ha riunito, intorno a uno stesso tavolo – l’appuntamento è domenica – Roberto Speranza di Mdp e Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana. Obiettivo, appunto, una lista che raccolga “chi non vuole stare con Renzi né con i 5 Stelle”. Non una lista di testimonianza, ma un’operazione dal potenziale elettorale, chiariscono da Possibile.
Curioso che alla costruzione di una lista anti Pd si lavori proprio a Reggio, terra di big renziani come il ministro dei Trasporti Graziano Delrio e il segretario organizzativo dem Andrea Rossi. “Oltre a Renzi – commenta Civati – c’è anche un altro mondo. Reggio ci ha sempre accolto bene”.