Parigi – L’intelligenza artificiale ha segnato un punto importante a suo favore con la vittoria su Lee Sedol, considerato il miglior giocatore al modo di “Go”, l’ultimo gioco classico (un gioco da tavolo strategico per due giocatori) in cui l’uomo, scrive il quotidiano “Le Monde”, conserva un netto vantaggio sulla macchina.
Il gran numero di mosse possibili dovrebbero infatti favorire i giocatori dotati di grandi capacità di astrazione e riflessione strategica. Come appunto Sedol che ha dovuto dichiararsi vinto, anche se di poco, dal programma Alphago concepito da Deep Mind (Google). La partita è stata estremamente serrata e incerta fino all’ultimo, ma alla fine il campione sudcoreano si è dovuto inclinare.
Ora avrà altre quattro possibilità di rifarsi, perché la seguitissima sfida prevede 5 incontri. Il secondo, previsto domani all’alba, può essere seguito su You Tube. Il programma Alphago ha ottenuto migliori risultati dei suoi predecessori perché utilizza un insieme di tecnologie, tra cui “Deep learning”, una tecnica che imita il modo in cui gli umani imparano dai loro errori.
Vittima di Alphago è già stato nell’ottobre scorso uno dei migliori europei, il francese Fan Hui, battuto 5 a 0 nelle partite normali e 3 a 2 in quelle rapide. “Quando ho cominciato a giocare con Alphago ero sicuro di vincere…sono stato molto sorpreso ma gioca molto bene e mi ha schiacciato” ha dichiarato il giovane di origine cinese che non ha avuto affatto l’impressione di giocare con un computer. “Gioca come un essere umano” ha aggiunto convinto che i computer cambieranno il complessissimo gioco del go che , pur essendo vecchio di quattromila anni, ha rivelato finora solo ” il 10% delle sue potenzialità”.
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