Firenze – Stavolta, l’interrogazione sulla sorte degli alberi “monumentali” che si dovranno abbattere (o sono in corso di abbattimento) per far largo alla tranvia sono i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, Marina Staccioli e Paolo Marcheschi. Interrogazione rivolta all’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli che risponde: “Sulla linea 3 della tranvia di Firenze il progetto prevede la piantumazione di 308 alberi a fronte di un abbattimento di 125. Agli atti della Soprintendenza per i beni architettonici e del paesaggio non risulta alcun provvedimento di tutela relativo al viale Morgagni ed al suo arredo vegetale, tanto meno come viale della Rimembranza”. informazioni di dettaglio ottenute dal Comune di Firenze, che sta procedendo nella realizzazione della linea e dei tagli nonostante gli esposti di svariate associazioni cittadine. E per quanto riguarda la qualifica di viale Morgagni come “Viale della Rimembranza”, sbagliato, precisa l’assessore consultatosi col Comune, in quanto ad ogni pianta non corrisponde il nome, con apposita targa, di un caduto della Grande Guerra.
E per quanto riguarda i tratti, che pure ci sono lungo il percorso della linea 3, in cui esiste il vincolo paesaggistico? Eccoli, precisa ancora Ceccarelli, i tratti sono tre e precisamente via dello Statuto, il tratto tra il torrente Mugnone e l’incrocio con viale Spartaco Lavagnini, e infine il tratto tra l’incrocio del viale Spartaco Lavagnini e via Valfonda. Ma per questi tratti c’è stato il rilascio di autorizzazione paesaggistica dalla direzione urbanistica del Comune di Firenze, che ha acquisito i pareri ed i nulla osta delle amministrazioni coinvolte, compresi quelli della Commissione per il paesaggio e della Soprintendenza. L’unico tratto ancora “scoperto” è quello fra viale Lavagnini e via Valfonda, ma lo studio di fattibilità è stato approvato con Delibera della Giunta comunale n. 234 del 19/6/2012 ed attualmente è in fase istruttoria e comprende la Conferenza dei servizi, la verifica di assoggettabilità a Valutazione di impatto ambientale oltre all’acquisizione dei pareri propedeutici all’approvazione del progetto.