Una vittoria, senza dubbio, ma non un trionfo. Ilenia Malavasi diventa sindaco di Correggio al secondo turno con il 73,98% dei voti. Una percentuale relativamente alta se si considera che la sfidante, Manuela Bertani, del Movimento 5 stelle, si è fermata al 26,02%. Al termine di una campagna elettorale segnata dallo scandalo En.Cor, a prevalere è però l’astensione. I cittadini hanno preferito il mare alle urne: al voto solo il 48,84% degli elettori, contro il 75,74% del primo turno pari a un calo del 27%.
L’ex assessore provinciale ha vinto, ma ora inizia per lei il compito più difficile: ricostruire il rapporto di fiducia tra amministrazione e cittadini incrinato da uno scandalo enorme che ha lasciato un buco milionario nella casse del Comune. A favorire la Malavasi di certo c’è stata l’inesperienza della Bertani, alla prima esperienza politica. Ma il crollo dei votanti è un segnale chiaro.
Per quanto riguarda il consiglio comunale, la situazione rimane invariata nei numeri: Il Partito Democratico ottiene dieci seggi, due il Movimento 5 Stelle, uno ciascuno a quattro delle altre cinque liste in gara, ovvero a “Centrodestra per Correggio”, “Correggio ai cittadini”, “Correggio al Centro” e alla lista civica “SìTuSì”, che manderanno in consiglio i rispettivi candidati sindaco.Fuori Gianni Tasselli, candidato sindaco di Rifondazione comunista.