Li Pizzi, il pm chiede condanne per oltre 50 anni

Gli imputati sono accusati di violenza privata e violenza sessuale di gruppo
Giacomo Li Pizzi

Oltre i sei anni di reclusione per gli imputati al processo per la morte di Giacomo Li Pizzi. Pene pesanti quelle chieste dal pubblico ministero Maria Rita Pantani per i giovani accusati di violenza sessuale di gruppo e violenza privata in seguito alla morte del 21enne di Castelnovo Monti che il 21 agoato 2006 si è tolto la vita gettandosi dalla Pietra di Bismantova.

Il pm Pantani ha chiesto sei anni e sei mesi a per Oscar Zummo, Matteo Sironi, Andrea Gabrielli, Fabio Attolini, Simone e Mirko Bargiacchi ,accusati di violenza sessuale di gruppo e violenza privata, quattro anni e sei mesi per Stefano Gregori e Davide Fabbiani, la cui partecipazione ai reati è stata ritenuta marginale e 3 anni a Rocco Mandaglio, che deve rispondere solo di violenza privata.

Secondo l’accusa il gruppo di giovani si era reso responsabile delle violenze su Li Pizzi la notte della vittoria dell’Italia ai Mondiali, quaranta giorni prima del tragico gesto. Una ricostruzione contestata fin dall’inzio del processo dagli avvocati difensori Domenico Noris Bucchi e Romano Corsi, che hanno parlato di pene eccessive. La sentenza è attesa per il 9 dicembre.

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