L’Europa a Firenze va alla ricerca della solidarietà perduta

Firenze – La nuova Scuola di Governance Transnazionale aprirà i battenti entro pochi mesi al Palazzo Buontalenti. Annunciata l’anno scorso, diventa ora realtà un nuovo centro formativo della classe dirigente d’Europa grazie all’accordo fra l’Istituto universitario europeo e il Comune.

“Così Firenze diventa la capitale della ricerca e della formazione nel campo politico, sociale e istituzionale in Europa”, ha commentato il sindaco Dario Nardella intervenuto oggi alla presentazione dell’ottava edizione di “The State of the Union”, l’incontro annuale di politici, esponenti della Commissione europea ed esperti discutere sui temi più caldi dell’attualità europea. Quello che Nardella ha definito “il confronto pubblico più alto sul futuro dell’Europa”.

In un contesto di difficoltà nel dare vita a una politica comune per affrontare il fenomeno delle migrazioni di massa e di fronte alla prevalenza dei movimenti euroscettici in Europa, certamente il tema scelto quest’anno “Solidarity in Europe” è quello più caldo e controverso.

Sarà il presidente Sergio Mattarella, insieme al Presidente dell’IUE Renaud Dehousse a dare avvio ai lavori del convegno che si svolgerà per tre giorni dal 10 al 12 maggio tra Badia Fiesolana, Palazzo Vecchio e Villa Salviati .

Nella sede dell’Iue si alterneranno economisti, giuristi e sociologi provenienti da tutta Europa per mettere a fuoco l’importanza degli investimenti nell’economia sociale in una situazione di disuguaglianza crescente resa ancora più instabile dall’impatto dell’immigrazione.

“Dobbiamo parlare non a quelli che si schierano pregiudizialmente a favore o contro gli immigrati, ma a quelli che esprimono preoccupazioni per le conseguenze”, proponendo politiche convincenti che producano sicurezza e stabilità sociale in un quadro di solidarietà , ha detto il direttore del Migration Policy Centre dell’Istituto Universitario europeo Andrew Geddes.

A Palazzo Vecchio, venerdì 11 maggio, saranno il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani ed il Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker ad aprire i dibattiti, mentre il Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, terrà il discorso di chiusura della conferenza.

Tra i vari relatori saranno presenti anche l’ex Primo Ministro italiano Enrico Letta, il Presidente dell’Irlanda Michael D. Higgins, il Presidente del Portogallo Marcelo Rebelo de Sousa, l’Alto Rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la Politica di Sicurezza Federica Mogherini, il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi, Il Presidente della Repubblica Ellenica Prokopios Pavlopoulos, e il Ministro spagnolo degli Affari esteri e della Cooperazione Alfonso María Dastis Quecedo. A loro si unirà un ampio parterre composto da relatori di rilievo che includerà politici, accademici, giornalisti e opinion leaders.

Sabato 12 maggio gli Archivi Storici dell’Unione Europea apriranno al pubblico le porte di Villa Salviati, offrendo un programma ricco di eventi culturali e di attività ricreative volte a festeggiare la giornata dell’Europa. Villa Salviati aprirà le porte dalle 10.00 alle 17.30 con mostre, concerti e visite guidate.

Oltre 5000 le presenze attese nelle tre giornate con circa 150 giornalisti accreditati da tutto il mondo.

 

Foto: Luis Poiares Pessoa Maduro direttore della Scuola per la Governance Transnazionale

 

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