Lettera aperta al Sindaco Dario Nardella della RSA SLC CGIL a nome dei lavoratori del Maggio che hanno partecipato allo sciopero del 20 Gennaio.
“Caro Sindaco, Presidente della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino,
a qualche giorno dalla “nota” proclamazione dello sciopero del 20 gennaio che ha visto coinvolti un numero consistente di lavoratori di questo Ente, ci teniamo a comunicare con Lei il nostro stato d’animo: mai e sottolineiamo mai, un lavoratore ricorre allo strumento dello “sciopero” a cuor leggero, se non altro per il fatto che, soprattutto in questi momenti difficili per la nostra comunità, scioperare vuol dire rinunciare ad una parte del proprio salario!
Aggiungiamo che, lo sciopero rappresenta “l’ultima spiaggia” al quale si ricorre come gesto estremo in un percorso dove qualcosa è andato storto e non ci si preoccupa minimamente da parte della Direzione della Fondazione di sentire le nostre ragioni e di prendere in considerazione le nostre proposte alternative ! Alle porte di una data che sarà comunque drammatica, quella di giovedì 26 gennaio (appuntamento del tavolo Regionale sulla chiusura della procedura di licenziamento di 28 dipendenti tra le rappresentanze Sindacali e la Direzione), nella quale il Sovrintendente ha dichiarato di voler tenere “la barra dritta” e quindi procedere senza nessun tipo di trattativa e valutazione di “strade alternative” (come sta avvenendo a Bologna, dove in una congiuntura simile alla nostra vede la fattiva mediazione delle istituzioni locali e la vera ricerca di un accordo fra Direzione e organizzazioni sindacali) ci sentiamo in dovere di lanciarLE un appello, affinché il Suo intervento possa essere dirimente in una questione che ha visto gli interlocutori parlare lingue (apparentemente) diverse. Riteniamo che, chi rappresenta la città debba assumersi la responsabilità “politica” nel contesto di una trattativa difficile e che non può essere ricondotta ad una mera questione burocratica con il rischio di vedere disperse professionalità “coltivate” per anni e, soprattutto ponga fine ad una situazione oramai “fuori controllo” che sta affossando l’immagine della Fondazione e del “gioiello di famiglia”, rappresentato dal cartellone del Maggio Musicale!”.
la Rsa Slc Cgil a nome del lavoratori del Maggio Fiorentino