Corsa contro il tempo per recuperare il tempo un po’ perduto da parte del candidato ufficiale Pd alle primarie per la carica di sindaco; Luca Vecchi, la cui campagna elettorale è partita un po’ in sordina e senza acuti, ha deciso di voltare pagina vivacizzando le sue comparsate.
Lo ha fatto “renzianamente” l’altra sera alla palestra-scuola di ballo, Let’s dance a Reggio alla presenza di un considerevole numero di giovani e del consueto gruppo di supporto interno al partito, ex civatiani, ex bersaniani, ex dalemiani oggi tutti convintamente convertiti al verbo rottamatore.
Vecchi ha risposto alle domande del pubblico, dopo aver esposto la sua visione del governo di una città (preceduto da un’esibizione danzereccia scalda ambiente) dando vita ad una serata tutto sommato fuori dagli schemi e a sua modo costruttiva.
Nel frattempo, in vista delle primarie di domenica 2 marzo (si vota anche nei comuni di Castelnovo Monti, Carpineti, Casalgrande, Albinea, Novellara e Rio Saliceto) l’altro candidato Franco Corradini gioca d’attacco mentre il candidato Sel Matteo Sassi sta alla finestra (in sostanziale attesa di un assessorato di alleanza) e il “giovane” Emanuele Magnani (Idv) si diverte a spararle un po’.
A proposito di Corradini, arriva una decisa presa di distanza nei suoi confronti da parte di Legacoop Reggio dopo le critiche dell’aspirante al neo-ministro Poletti. La Lega “non intende mescolarsi col dibattito scelto dall’assessore alla Coesione sociale…torna ad esprimere soddisfazione per la nomina a ministro del Lavoro di un cooperatore come Giuliano Poletti”.
Contro Franco Corradini si scaglia anche il vicesindaco di Reggio Ugo Ferrari: “Corradini parla a titolo personale non coinvolgendo in alcun modo il giudizio della mia giunta”