Firenze – Mercoledì 16 marzo, presso il Gabinetto Scientifico Letterario Viesseux, verrà presentato al pubblico il volume L’universo leopardiano di Sebastiano Timpanaro e altri saggi su Leopardi e sulla famiglia di Corrado Pestelli.
Del volume, stampato per i tipi dell’Editore Polistampa, si discuterà presso la Sala Ferri di Palazzo Strozzi alle ore 17.30. Saranno presenti, oltre all’autore, anche Marino Biondi, docente di Letteratura italiana dell’Università di Firenze, nonché Fiorenza Ceragioli e Gaspare Polizzi.
Il volume L’universo leopardiano di Sebastiano Timpanaro e altri saggi su Leopardi e sulla famiglia ha conseguito il terzo posto al Premio Firenze – “Mario Conti per la cultura” (2014) e il primo posto al Premio Casentino Letteratura – Sezione Saggistica (2015). Il libro si incentra sulla figura di Leopardi filologo, poeta, prosatore, filosofo, quale emerge dalla fruizione critica che nel corso d’un’intera vita ne ha effettuato Timpanaro. Ma la chiave materialistica, sensistica, pessimistica, che pure sostiene l’interpretazione d’uno dei più importanti leopardisti del Novecento, non è l’unica che qui s’intende affrontare.
Dall’affabulazione saggistica, soggettivamente angolata nella prospettiva di Citati, alla disponibilità a considerare il ruolo dei familiari, e della famiglia in genere, come contesto umano e culturale che comunque esiste intorno a Leopardi, questa raccolta di saggi, non a caso qui allineati e ordinati, si propone di esaminare la figura di Giacomo da vari punti di prospettiva, muovendo però sempre da lui, dalle sue coordinate di partenza, dalla sua cultura di pensatore e di poeta. Il capitolo sulle annotazioni autografe di Timpanaro (di argomento non solamente leopardiano) è inedito; la sezione dedicata alla complessa e intrigante figura dello zio, Carlo Antici, è qui restituita, dopo un primo saggio uscito altrove in edizione ridotta, alla sua completa fisionomia di capitolo di tesi dottorale (dalla Quarta di Copertina).
Corrado Pestelli, laureato in Lettere con Lanfranco Caretti nel 1981, è docente nei licei e svolge attività di ricerca, come cultore della materia (Letteratura italiana), presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. Dottore di ricerca in Italianistica, collabora alla «Rassegna della letteratura italiana» e a «Studi italiani»; è autore di vari saggi e di recensioni, pubblicati anche in «Filologia e critica», in «Italianistica», in «Esperienze letterarie», in «Lingua e letteratura», in «Inventario». Ha pubblicato i volumi Capuana novelliere. Stile della prosa prosa ‘in stile’ (Verona, Gutenberg, 1991), Occasioni leopardiane e altri studî sull’Otto e sul Novecento (Roma, Bulzoni, 1998), Carlo Antici e l’ideologia della Restaurazione in Italia (Firenze, Fup, 2009), L’universo leopardiano di Sebastiano Timpanaro e altri saggi su Leopardi e sulla famiglia (Firenze, Pagliai Polistampa, 2013). È autore della relazione intitolata L’universo leopardiano di Sebastiano Timpanaro, scritto per gli Atti del Convegno di Tortorici dell’agosto 2003 (Messina, Centro Interdipartimentale di Studi Umanistici, 2009), e ha pubblicato il testo critico della nuova edizione accresciuta di Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano (Firenze, Le Lettere, 2011). Ha collaborato (insieme a Bonifazi, Pellegrini, Vettori) alla Letteratura italiana contemporanea. Antologia del nuovo millennio, Arezzo, Helicon, 2015. Ha scritto recentemente (2015), per la «Nuova Antologia» e per «Il lettore di provincia», saggi su Renato Serra, Alfredo Panzini, Vasco Pratolini, Romano Bilenchi, e, per il volume del centenario della nascita di Lanfranco Caretti (2016), il saggio Su Lanfranco Caretti studioso di Parini.
Fiorenza Ceragioli ha svolto la sua attività all’Università di Firenze, poi alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Tra i suoi studi leopardiani si ricorda il volume I canti fiorentini di Giacomo Leopardi (Olschki, Firenze 1981). Di Dino Campana ha pubblicato con ampio commento i Canti Orfici (nona edizione, Rizzoli, Milano 2004) e l’edizione critica dei Taccuini (Scuola Normale Superiore, Pisa 1990).
Gaspare Polizzi insegna Storia della Filosofia presso la IUL – Università di Firenze e Filosofia al Liceo Classico “Galileo” di Firenze, è studioso di storia del pensiero filosofico e scientifico moderno e contemporaneo, con particolare riferimento alla filosofia e all’epistemologia francesi (G. Bachelard e M. Serres) e alla filosofia naturale tra ‘700 e ‘800 (G. Leopardi).