Firenze – Nel quinto centenario di Leonardo da Vinci, Corrado Veneziano gli rende omaggio con un progetto internazionale dedicato al Codice Atlantico, probabilmente la sua opera tecnico-scientifica più vasta e affascinante.
Una selezione delle trenta tele della serie sarà esposta fino al 4 luglio nell’ambito della rassegna Notti d’Estate ad Arcetri, promossa da INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri; la mostra sarà inaugurata martedì 11 giugno.
Nelle otto pitture, come nota il curatore Niccolò Lucarelli, «con l’umiltà del vero artista, Veneziano ha scelto di lasciar parlare Leonardo, ponendo in primo piano la sua straordinaria opera tecnica e scientifica, arricchendola di quell’afflato artistico che accosta il pensiero alla poesia. Il firmamento infinito è la quinta d’elezione dove parola scritta e disegno tecnico, esaltati dai colori concettuali e onirici insieme, si sublimano nella levità poetica dell’arte: pilastri, arcate, ruote, cannoni, dighe, congegni meccanici, formule matematiche, danzano fra stelle, pianeti e comete, avvolti nell’immensità siderale che è metafora sia della vastità potenziale del sapere umano, sia di quell’ignoto che ancora sfugge alla conoscenza, e che Leonardo mai ebbe timore d’indagare e rischiarare. Ognuna elle opere è metafora della levità celeste dell’ingegno umano, quando messo al servizio del progresso civile».
La mostra fiorentina è parte del più ampio progetto internazionale Leonardo Atlantico, inserito nell’elenco promosso dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali per le celebrazioni leonardiane e che ha visto una tappa dal 24 maggio al 7 giugno ad Amboise (nell’ambito delle celebrazioni transalpine con il Patrocinio della Presidenza della Repubblica Francese), e che proseguirà all’Art Square Gallery di San Pietroburgo dal 5 al 25 luglio, alla Galleria Nazionale di Lanzhou, in Cina, dal 25 agosto al 10 settembre, al Festival delle Scienze di Genova in settembre,.e infine al Convegno degli enti aerospaziali e astrofisici mondiali, che si svolgerà a Washington in novembre, organizzato dalla Nasa. Il progetto è corredato da un catalogo edito da Besa, con testi di Francesca Barbi Marinetti, Niccolò Lucarelli e Raffaella Salato. La mostra è patrocinata dall’Institut Français di Firenze, dalla Regione Val de Loire, dalla Municipalità di Amboise e dal Jumelage Amboise-Vinci, e ha il sostegno della Scuola di Lingue Leonardo da Vinci.
Alle ore 21,15 di martedì 11 giugno, la presentazione della mostra alla presenza dell’artista e del curatore, cui seguirà la conferenza degli astronomi John Robert Brucato (INAF-Arcetri) e Massimo della Valle (INAF-Capodimonte) sugli aspetti storici e scientifici del genio leonardiano.