Firenze – Nell’ambito della ”Biennale della Musica” 2014 , si è svolto il Festival Internazionale della Musica Contemporanea (20 settembre-12 ottobre) che ha visto il Contempoartensemble, diretto da Mauro Ceccanti, esibirsi in un concerto con musiche di Sir Peter Maxwell Davies (Manchester, 1934), compositore inglese di fama internazionale per la sua vasta e variegata produzione, che lo ha portato, fra l’altro, a ricoprire il prestigiosissimo ruolo di musicista ufficiale della Regina d’Inghilterra.
E’ stato eseguita la “Fantasia and two Pavans” da Henry Purcell, per ensemble (1968); e la “Sonata for violin alone” (2013) scritta appositamente da Maxwell Davies per Duccio Ceccanti, violinista del Contempoartensemble, prima esecuzione assoluta. Infine le “Vesalii icones” (1969), in collaborazione con la Biennale danza, hanno visto l’esibizione del ballerino e coreografo Jari Boldrini.
Se questo è stato l’impegnativo programma dal punto di vista musicale (il gruppo comprendeva – in ordine alfabetico – anche il flauto Baracchi, il percussionista Beneventi, il violoncellista V. Ceccanti, il claniretto Failli, la viola Rosadini, il pianista Severi, tutti noti ‘virtuosi’), l’emozione ha toccato il suo culmine col danzatore Jari Boldrini (fra il pubblico era presente anche Virgilio Sieni) che si è esibito in una difficilissima mimica corporale per rappresentare le “Vesalii Icones”, incisioni del XVI secolo dell’olandese Andrea Vesalius , di soggetto anatomico, dalle quali Maxwell Davies ha tratto ispirazione per il concerto-spettacolo di cui stiamo parlando, che ha unito insieme danza e musica. Nelle intenzioni di Maxwell Davies il danzatore nudo, con un semplice perizoma,voleva rappresentare, nella drammatica performance in cui ogni muscolo del danzatore era teso nello sforzo espressivo , la passione di Cristo.
Annamaria Piccinini