Qualcuno aveva spianato la terra con un piccolo erpice, più o meno delle dimensioni di un pettine da tasca, uno di quei pettini di celluloide che i bambini trovano negli involti-sorpresa. Oppure uno di quei contadini con rastrello e cavallo aveva attraversato i campi, pettinando i lunghi capelli. Era un patto con me stesso, e la scena corrispondeva quasi esattamente alla realtà, con il suo negativo che aveva sbavato appena appena mentre lo stampavano.