Legacoop all’attaccoCaselli: “Manovra contro la cooperazione, è una vendetta”

La presidente di Legacoop attacca il governo

“L’aumento del prelievo fiscale sulle cooperative previsto dalla manovra è una vendetta politica. Non c’è altra spiegazione “. E’ durissima la presa di posizione della presidente di Legacoop Simona Caselli reduce dalla seduta straordinaria della direzione nazionale di mercoledì sera, seduta dedicata interamente alla manovra finanziaria e alle sue ripercussioni sul mondo della cooperazione.

“Prendiamo atto con stupore – afferma la presidente – che le uniche imprese colpite sono le cooperative e le aziende legate alla green economy, le uniche che hanno difeso e creato posti di lavoro. Se l’Europa chiede misure per la crescita, non si capisce il senso di questi provvedimenti, anche alla luce del fatto che questa fiscalità incide sulle cooperative di Legacoop per 15 milioni di euro e a livello globale, se consideriamo tutte le realtà dell’Alleanza delle Cooperative italiane, per 40 milioni che equivalgono allo 0,1 per mille della manovra: è evidente che si tratta di un importo irrilevante. Non c’è dubbio che si tratti  di un provvedimento dal fortissimo contenuto ideologico, di una vendetta politica del governo Berlusconi”.

Secondo Simona Caselli, è un fatto particolarmente grave che per la prima volta vengano tassate le cooperative sociali. “Si tratta di realtà – dice – che rappresentano una risorsa importantissima e risolvono molti problemi agli enti locali sul fronte dell’assistenza e dei servizi. Verrà applicata l’aliquota ires al 3 per cento dell’utile: significa il 27 per cento di tasse su quel 3 per cento, una cifra irrisoria che crea però notevoli difficoltà. Ci sembra una decisione incomprensibile”.

Numeri che secondo la presidente di Legacoop dimostrano che è in atto “un attacco al modello cooperativo che punta a colpire il pluralismo imprenditoriale”. Un attacco che secondo la Caselli creerà notevoli difficoltà dal punto di vista economico anche a lungo termine perché si assottiglieranno quegli utili che fino ad oggi sono stati destinati ad una riserva indivisibile. “Gli effetti saranno molto negativi in futuro – dice la presidente – perché questa manovra deprime le nostre capacità di crescita e di investimento”.

La Direzione Nazionale di Legacoop si è soffermata anche sull’articolo 8 della manovra. La Caselli ha ribadito la posizione già espressa dalle parti sociali e riportata in un documento consegnato al governo:  “Le materie inerenti i rapporti di lavoro e la contrattazione non vanno regolate per decreto ma devono essere lasciate al libero confronto ed all’autonomia negoziale delle parti sociali”.

Il giudizio dell presidente di Legacoop è negativo sull’intera manovra: “E’ fortemente recessiva in quanto mancano gli investimenti per lo sviluppo e la crescita, colpisce le uniche realtà che generano un minimo di occupazione, aumenta le imposte come l’Iva che determineranno un ‘aumento dei prezzi ai danni sopratutto della fascia medio-bassa. Inoltre, caleranno i consumi e i tagli agli enti locali sono tali da mettere in pericolo servizi fondamentali”.

“Quello che si doveva fare – conclude la presidente Caselli – era tassare i grandi patrimoni e i capitali rientrati in Italia con lo scudo fiscale; sarebbe indispensabile che le famiglie avessero accesso a mutui a tassi ridotti per stimolare la ripresa dell’edilizia abitativa che di solito trascina la ripresa globale. Nulla di tutto ciò è stato fatto”.

Total
0
Condivisioni
Prec.
Livorno: una prostituta mostra il seno e mette scompiglio sulla strada

Livorno: una prostituta mostra il seno e mette scompiglio sulla strada

LIVORNO – Alla periferia di Livorno la polizia è dovuta intervenire

Succ.
Saccardi bagna il naso a Tremonti

Saccardi bagna il naso a Tremonti

Il "Venerdì" lancia il nuovo redditometro

You May Also Like
Total
0
Condividi