Firenze – Quindicesima giornata del Girone A del campionato di Lega Pro. Il vantaggio della capolista Alessandria, enorme nel girone d’andata, si è ridotto ad un solo punto rispetto alla Cremonese.
Nessuna delle nove squadre toscane ha vinto (non era mai successo dall’inizio del campionato). Sette hanno pareggiato. Le quattro impegnate nei derby regionali Pontedera-Livorno zero gol e Pistoiese-Lucchese una rete per parte. Ottimo il pari del Prato sul campo della capolista; la Carrarese avrebbe merito il punteggio pieno; Un po’meno brillante quello dell’Arezzo.
Sono state sconfitte Siena e Tuttocuoio e le due piazze rumoreggiano.
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PONTEDERA – LIVORNO 0 – 0
Derby senza gol, gioco senza grandi acuti, un po’ di nervosismo in campo. Squadre grintose, propositive. Ma tutto sommato il risultato è giusto. Così il Pontedera ha portato a sette le partite senza sconfitte (2 vittorie e 5 pareggi) confermando di attraversare un momento felice. Assenti quattro giocatori : Videtta, Grassi, Massa e Gemignani.
Il Livorno (11 punti nelle ultime 5 partite) aveva anche l’occasione di vincere, ma falliva un rigore. Pure tra i labronici qualche assenza importante. Ma tutto sommato può ancora aspirare a finire la regular season al secondo posto in classifica.
Due gli episodi più significativi entrambi in casa livornese : al 71’ cartellino rosso per Borghese, quindi Livorno in dieci negli ultimi venti minuti. Ed al 74’ rigore per i labronici che Vantaggiato sprecava calciando sul fondo.
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PISTOIESE –LUCCHESE 1 – 1
Un giusto pareggio ha siglato questo atteso derby. Un primo tempo più di marca lucchese, dopo un avvio vivace dei padroni di casa, che al 24’ andava in vantaggio con Cecchini.
Nella ripresa la Pistoiese tornava in campo più determinata, più aggressiva, decisa ad annullare lo svantaggio. E vi riusciva con pieno merito al 57’ con un gran tiro di Rovini. Nelle battute finali insistevano gli “arancioni” nella speranza di centrare il risultato pieno, ma la difesa della Lucchese faceva buona guardia e conduceva in porto il pari. Un gol per parte e un’assenza importante su i due fronti : Pistoiese senza Colombini, Lucchese senza Fanucci entrambi squalificati.
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AREZZO – GIANA 3 – 3
Arezzo segna, gioca benino, ma sbaglia troppo in fase conclusiva. Ed a questa lacuna che deve attribuire il mancato successo. Il Giana, squadra davvero tosta, ha recuperato il risultato sempre in rimonta.
Arezzo, senza Luciani ed i lungo degenti Demba e Grossi, andava in vantaggio alla mezzora con il “puntero” Moscardelli e pochi minuti dopo raddoppiava con il francese Yamga.
Sul 2 a 0 al riposo. Sembrava una partita ormai in discesa per gli amaranto aretini. Invece all’inizio della ripresa i lombardi accorciavano le distanze con una rete di Bonalumi. Ma poco dopo l’Arezzo tornava in avanti con Arcidiacono. Dunque tre a uno per i toscani. Tutto deciso?. Nemmeno per sogno. Il Giana attaccava e realizzava la seconda rete al 66’ con Bruno. Quindi pareggiava a due minuti dalla fine della partita con Pinardi. Due punti per la classifica persi piuttosto male per l’Arezzo.
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ROBUR SIENA –RENATE 0 – 1
Un altro brutto stop per la Robur Siena. Nedlle ultime cinque partite un pareggio (Tuttocuoio) e quattro sconfitte (Piacenza, Carrarese, Cremonese ed, appunto, Renate). Alla squadra non sono serviti nè la ramanzina della presidentessa, né le critiche dei tifosi. E’ caduta sul campo amico per mano di un Renate anche un po’ fortunato che “trovava” la rete del successo al 48’ del primo tempo con Scaccabarozzi.
Il Siena tentava di recuperare il risultato nella ripresa. Tentativo fallito. E così sembrano archiviate le speranze di disputare i playoff. Del secondo tempo da ricordare l’uscita dal campo all’82’ di Lavagnoli con il Renate che restava in dieci perché aveva già effettuato le tre sostituzioni. Ma anche il Siena, sceso in campo senza lo squalificato Marotta, finiva in dieci per espulsione al 90’ di D’Ambrosio.
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CARRARESE – VITERBESE 1 – 1
Sfortunata la Carrarese. E non è la prima volta che questa squadra rigenerata da Firicano deve fare i conti con la sorte avversa. Contro la Viterbese avrebbe strameritato il successo. Ma la porta dei laziali era proprio stregata. Ed ha dovuto accontentarsi del pareggio. Anzi negli ultimi minuti del primo tempo era andata, immeritatamente sotto con una rete a sorpresa di Neglia.
Nella ripresa apuani avanti tutta. Un palo di Miracoli, altre occasioni da rete sfumate per un niente. Finalmente ad un quarto d’ora dalla fine il sospirato pareggio. Ed era proprio Miracoli a mettere dentro la palla giusta.
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ALESSANDRIA – PRATO 2 – 2
Quattro gol, due rigori. Partita vibrante nella quale il Prato compie il miracolo. Pareggiare in casa della capolista Alessandria, appunto è un miracolo. Per i lanieri un punto insperato alla vigilia. Ma preziosissimo. Insomma ora la salvezza è più vicina.
Tra l’altro il Prato si era presentato senza Brondi, Romani, Ceccarelli e Tavano. Era pure finito sotto di due reti. Dopo quasi un’ora di partita infatti l’Alessandria era andata in gol prima con Bocalon, capo cannoniere della classifica dei marcatori del Girone A, poi con Gonzalez.
Ma la squadra toscana non mollava. Continuava a lottare credendo nelle sue forze. Ed allo scoccare del 60’ il rigore che Moncini realizzava. Due a uno. Forza Prato. A pochi minuti dal termine rigore per i piemontesi. Tirava Gonzalez, ed il portiere Melgrati con grande intuito neutralizzava il tiro. Ed all’ultimo minuto del recupero Tomi con un gran tiro da lontano coglieva il pareggio.
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COMO – TUTTOCUOIO 2 – 0
Il punteggio penalizza oltre misura Tuttocuoio. Insomma non meritava una sconfitta così netta nel punteggio anche se il secondo gol del Como, autore Chinellato, è arrivato a partita praticamente conclusa. Certo è anche vero che i toscani hanno sbagliato troppo in zona gol. Né è stato favorito dalla circostanza che i lariani andavano a bersaglio dopo solo tre minuti di partita con Pessina. Peccato aver perduto così : anche un punto sarebbe stato buono per una classifica tanto scarsa.
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CREMONESE – LUPA ROMA 1 – 0
Per la Cremonese un successo molto più sofferto di quanto fosse prevedibile alla vigilia visto che i lombardi sono secondi in classifica ed i romani penultimi. Infatti soltanto dopo un’ora abbondante di partita la Cremonese riusciva a sbloccare il risultato.
Merito del bomber Scappini che si dimostrava più preciso in zona gol dei suoi compagni di squadra. Dal momento che la capolista Alessandria ha soltanto pareggiato, il suo vantaggio sui lombardi è ridotto ad un solo punto. Mai così minima la differenza tra l’Alessandria e la Cremonese.
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PIACENZA – PRO PIACENZA 4 – 0
Il derby stracittadino premia il Piacenza contro il quale niente è valsa la generosità della Pro Piacenza. Il risultato numerico esprime da solo la differenza manifestata fino dalle prime battute. Comunque il Piacenza segnava la prima rete alla mezzora con Matteazzi. All’inizio della ripresa due gol : prima con Taugourdeau, poi con Romero che realizzava una seconda rete nei minuti del recupero.
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RACING ROMA – OLBIA 2 – 1
Racing Roma, dopo tre sconfitte di seguito, è tornato al successo e per i romani riprendono quota le speranze di lasciare ad altri l’ultimo posto in classifica che comporta la retrocessione diretta.
L’Olbia continua nella sua disastrosa marcia (nelle ultime 12 partite 11 sconfitte ed un pari) ed è precipitato in piena zona playout.
Giusto il risultato della partita caratterizzata da due rigori (uno per parte). Apriva le segnature Ricciardi a metà del primo tempo. Ed i due rigori, uno dietro l’altro, ad un quarto d’ora dalla fine. Prima a favore dell’Olbia ed Kouko non falliva dal dischetto; due minuti dopo per il Racing Roma ed era De Sousa a far centro.
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CLASSIfICA– GIRONE A
1°) Alessandria p. 70;
2°) Cremonese p. 69;
3°) Arezzo e Livorno p. 61;
5°) Giana p. 60;
6°) Piacenza p. 55;
7°) Viterbese p. 51;
8°) Renate p. 50;
9°) Como p. 49;
10°) Pro Piacenza e Lucchese p. 45;
12°) Robur Siena, Pontedera e Pistoiese p. 39;
15°) Carrarese p. 34;
16°) Prato e Tuttocuoio p. 33;
18°) Olbia p. 32;
19°) Lupa Roma p. 31;
20°) Racing Roma p. 28.
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CLASSIFICA MARCATORI
19 RETI Bocalon (Alessandria);
18 RETI : Gonzalez (Alessandria);
16 RETI : Brighenti (Cremonese); Moscardelli (Arezzo); Bruno (Giana);
15 RETI : Forte (Lucchese);
14 RETI : De Sousa (Racing Roma) p. 14;
13 RETI : Pesenti (Pro Piacenza); 12 RETI : Marotta (Siena);
12 RETIn : Neglia (Viterbese);
11 RETI : Cellini (Livorno); Santini (Pontedera); Taugourdeau (Piacenza);
10 RETI : Polidori (Arezzo); Floriano (Carrarese); Scappini (Cremonese); Moncini (Prato);
9 RETI : Marzeglia (Renate); Chinellato (Como); Rovini (Pistoiese);
8 RETI : Capello (Olbia); Razzitti e Romero (Piacenza); Shekiladze (Tuttocuoio); Fofana (Lupa Roma); Colombo (Pistoiese); Maiorino (Cremonese);
7 RETI : Ragatzu (Olbia); Maritato (Livorno); Gullit (Giana); De Feo (Lucchese); Kouko (Olbia); Pessina (Como);
6 RETI : Berlingheri, Scarselli e Stanco (Cremonese); Murillo (Livorno); De Feo (Lucchese); Tavano (Prato); Musetti (Pro Piacenza); Bunino (Siena); Marano e Sandomenico (Viterbese); Le Noci (Como); Kabashi (Pontedera).
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15° DI RITORNO – GIRONE A
RISULTATI – Cremonese-Lupa Roma 1-0; Racing Roma-Olbia 2-1; Siena-Renate 0-1; Arezzo-Giana 3-3; Como-Tuttocuoio 2-0; Pontedera-Livorno 0-0; Carrarese—Viterbese 1-1; Alessandria-Prato 2-2; Piacenza-Pro Piacenza 4-0; Pistoiese-Lucchese 1-1.
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16° DI RITORNO – GIRONE A
13 APRILE – Viterbese-Alessandria, ore 20,30; Lupa Roma-Arezzo, ore 16,30; Olbia-Carrarese, ore 14,30; Pro Piacenza-Como; Prato-Cremonese, ore 20,30; Pontedera-Giana, ore 18,30; Racing Roma-Piacenza, ore 14,30; Renate-Pistoiese; Lucchese-Siena; Livorno-Tuttocuoio.
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