Firenze – Pontedera e Robur Siena sugli scudi in questa nona giornata di ritorno del Girone A del Campionato di Lega Pro disputata oggi sabato (solo la Lucchese gioca domani ed ospita il Como).
Sugli scudi perché hanno dominato le rispettive partite. Il Pontedera è passato sul campo della Lupa Roma; la Robur Siena ha addirittura espugnato il campo del Livorno. Hanno pareggiato Pistoiese ed Arezzo e sono stati due pareggi positivi perché Pistoia ha “fermato” la capolista Alessandria e l’Arezzo, in trasferta, ha diviso i punti con un Racing Roma rigenerato con il mercato di gennaio.
Brutte sconfitte per Tuttocuoio e per Prato con i lanieri di nuovo da soli all’ultimo posto della classifica; mentre la Carrarese ha ceduto di stretta misura a Meda contro Renate.
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LIVORNO – ROBUR SIENA 0 – 2
Risultato clamoroso. Il Livorno squadra di vertice della classifica battuto in casa dalla Robur Siena che non naviga certo in acqua tranquille.
I padroni di casa erano in campo con una formazione di emergenza (assenti ben 6 giocatori), ma si tratta di una circostanza non sufficiente a giustificare questo crollo. Certo è anche vero che la squadra labronica, dopo un brillante cammino, è entrata in una fase negativa. Nelle ultime tre partite un pareggio (a Renate) e due sconfitte (Giana ed, appunto, Robur Siena).
La Robur Siena, dunque, ha compiuto un miracolo. Al pari dei livornesi anche i senesi lamentavano l’assenza di 5 giocatori, ma nessuno poteva ipotizzare un loro successo tra l’altro così perentorio. E pensare che il Siena si era presentato allo stadio livornese con una vittoria e cinque sconfitte nelle ultime sei partite.
Tra la sorpresa generale superata da poco la prima mezzora di partita la Robur Siena era già in vantaggio di due reti : prima con un gol di Castiglia poi con uno di Ciurria. Due reti sulle quali il portiere labronico Mazzoni ci metteva del suo, ma tutta la squadra non era riuscita ad ingranare come era logico attendersi. Pure nella ripresa i labronici non riuscivano a recuperare. Tra l’altro ad un quarto d’ora dalla fine restavano in dieci per l’espulsione di Borghese reo di un brutto fallo. Insomma finiva 2 a 0 per i bianconeri senesi.
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PISTOIESE – ALESSANDRIA 0 – 0
Pareggiare contro la capolista Alessandria, che è passata a vele spigate su quasi tutti i campi (ha vinto 18 volte su 28 partite giocate) è un risultato positivo. Dei 12 pareggi collezionati dalla Pistoiese questo è senza dubbio il più importante.
Come era nelle previsioni Alessandria all’attacco, ma la Pistoiese aveva attuato uno schieramento tattico perfetto a neutralizzate gli assalti dei piemontesi. Quindi voto alto per Gianluca Atzori che ha debuttato sulla panchina pistoiese (ha sostituito Gianmarco Remondina).
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TUTTOCUOIO – PIACENZA 1 – 4
Brutto stop per Tuttocuoio. Soprattutto perché in classifica è scivolato nella zona playout. La sua sconfitta è maturata in due minuti dal 16 al 18’ del primo tempo. Fallo in area di Tiritiello : rigore per gli emiliani realizzato dal francese Taugaurdeau, ed espulsione del difensore dei toscani. Per Tuttocuoio nemmeno il tempo di respirare che incassava la seconda rete autore Saber.
Logico che a quel punto la partita era compromessa. A confermare a questa ipotesi arrivava allo scadere del primo tempo la terza rete del Piacenza con Romero.
All’inizio della ripresa quarto gol degli ospiti con Taugaurdeau. Inutile la rete di Gelli gol della bandiera per i disorientati padroni di casa.
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PRO PIACENZA – PRATO 2 – 0
Al Pro Piacenza è bastata una doppietta di Musetti nel primo tempo per assicurarsi il match. Per gli emiliani è il terzo risultato utile consecutivo (aveva battuto Carrarese e Arezzo) e si sono portati in una zona tranquilla della classifica.
Non è così per il Prato che dopo due risultati positivi (0-0 con il Como; 1 a 0 con Renate) è incappato nella 17° sconfitta dall’inizio del campionato. Purtroppo ha affrontato questa partita senza cinque titolari. E rimane all’ultimo posto in classifica. E la strada per uscire da quella scomoda posizione si fa sempre più in salita.
Per il Pro Piacenza questa è stata la terza vittoria consecutiva dopo quelle contro Arezzo e Carrarese. Una vittoria siglata dalla doppietta di Musetti nella prima mezzora di partita.
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LUPA ROMA – PONTEDERA 1 – 3
Prezioso successo del Pontedera. Prezioso perché riscatta la recente bruciante sconfitta interna con la Viterbese e perché la squadra esce dalla zona dei playout. Un successo meritato come del resto dimostra il risultato numerico anche se in parte favorito dalla circostanza che Lupa Roma ha dovuto giocare ben 70’ in dieci per l’espulsione di Gigli.
Ma i toscani hanno offerto un buon gioco e soprattutto hanno presentato un Santini superbo (due reti ed una traversa). Forse ha stabilito anche un record : non era ancora trascorso il primo minuto della partita che il Pontedera andava in vantaggio con Santini.
I romani pareggiavano quasi subiti con Iadaresta. Poi al 18’ restavano in dieci per un grave fallo di Gigli; mentre due minuti dopo ancora con Santini il Pontedera tornava avanti. Secondo tempo con i toscani ancora più brillanti dei loro avversari – finalmente un sorriso per l’allenatore Paolo Indiani – e consolidavano il vantaggio ad una decina di minuti dalla fine con la terza rete segnata da Della Latta.
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RENATE – CARRARESE 1 – 0
Alla Carrarese, pur disputando una gradevole partita, non è bastato il cambio dell’allenatore – è arrivato l’ex viola Aldo Firicano al posto di Andrea Danesi – per evitare la terza sconfitta consecutiva. Ed in classifica Carrarese in piena zona playout. Tra l’altro il Renate in casa è quasi imbattibile : ha subito una sola sconfitta su 15 partite giocate. A rendere più difficile la partita agli apuani l’assenza degli squalificati Leonardo Massoni e Luca Miracoli. Il gol del Renate arrivava ad un quarto d’ora dalla fine autore Florian.
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RACING ROMA – AREZZO 1 – 1
Forse con più determinazione, segnatamente nella ripresa, l’Arezzo avrebbe potuto anche vincere la partita. Comunque un punto in trasferta non è da buttare. Tra l’altro il Racing Roma dal mercato di gennaio ha prelevato una decina di giocatori ed ora è una squadra competitiva.
Le due reti, una per parte, sono state segnate nel primo tempo. Andava in vantaggio la squadra romana con De Sousa; pareggiava quasi subito l’Arezzo con Moscardelli. Al riposo risultato di parità anche se l’Arezzo era apparso più propositivo. Nella ripresa buon ritmo, ma ad un certo momento le due squadre hanno dato l’impressione di guardare più a non perdere che a vincere quindi schemi tattici molto accorti e ritmo non elevato. E così è finita in parità. Per i toscani è stato l’8° pareggio su 28 partite giocate.
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OLBIA – CREMONESE 1 – 3
Pronostico rispettato. Anche se la Cremonese ha vinto in rimonta, in quanto era l’Olbia a passare in vantaggio dopo una ventina di minuti con Kouko. Lombardi favoriti pure dalla circostanza che i sardi dopo un’ora di partita restavano in nove per l’espulsione prima di Iotti, poi di Cossu.
Con questo risultato la Cremonese “difende” il secondo posto in classifica; mentre l’Olbia ha collezionato la sesta sconfitta consecutiva.
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VITERBESE – GIANA 3 – 4
Sette gol alla fine di una partita piena di sorprese ed emozioni. Primo episodio : in apertura autorete di Miceli e subito dopo il Giana raddoppiava con Bonalumi. A metà del primo tempo la Viterbese accorciava le distanze con Sandomenico.
Ripresa. Pareggiava, 2 a 2, la Viterbese con Miceli e passava in vantaggio su rigore con Cruciani. Nell’ultimo quarto d’ora inaspettatamente il Giana segnava prima con Appiah, poi con Bruno e vinceva la partita.
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DOMANI DOMENICA
LUCCHESE – COMO
Domani la Lucchese, senza lo squalificato Kastriot Demaku, è sul campo amico contro il Como. La squadra di Galderisi, penalizzata anche di un punto, non attraversa un momento felice e fortunato. Comunque sulla carta domani parte con il favore del pronostico. Ed un successo sarà una buona medicina per superare le avversità.
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CLASSIFICA – GIRONE A
1°) Alessandria p. 60;
2°) Cremonese p. 56;
3°) Livorno ed Arezzo p. 50;
5°) Giana Erminio p. 46;
6°) Piacenza p.43;
7°) Viterbese e Renate p. 41;
9°) Como p. 40;
10°) Pro Piacenza p. 38;
11°) Lucchese p. 36;
12°) Robur Siena p. 35;
13°) Pistoiese p. 33;
14°) Olbia e Pontedera p. 31;
16°) Tuttocuoio e Lupa Roma p. 28;
18°) Carrarese p. 26;
19°) Racing Roma p. 24;
20°) Prato p. 23.
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CLASSIFICA MARCATORI
16 RETI : Gonzalez e Bocalon (Alessandria);
15 RETI : Forte (Lucchese);
13 RETI : Brighenti (Cremonese); Pesenti (Pro Piacenza);
12 RETI : Moscardelli (Arezzo); De Sousa (Racing Roma);
11 RETI : Cellini (Livorno); Bruno (Giana);
10 RETI : Polidori (Arezzo); Marotta (Robur Siena);
9 RETI : Marzeglia (Renate); Santini (Pontedera); Neglia (Viterbese);
8 RETI : Capello (Olbia); Chinellato (Como);
7 RETI : Razzitti (Piacenza), Rovini e Colombo (Pistoiese), Shekiladze (Tuttocuoio); loriano (Carrarese); Fofana (Lupa Roma);
6 RETI : Belingheri, Stanco, Scappini e Scarselli (Cremonese); Maritato (Livorno); Ragatzu (Olbia); Bunino (Siena); Floriano (Carrarese); Marano (Viterbese); Fofana (Lupa Roma); Rimero (Piacenza);
5 RETI : Perico (Giana); Murilo (Livorno); De Feo (Lucchese); Baldassin (Lupa Roma); Piredda (Olbia); Franchi (Piacenza); Cristiani e Di Quinzio (Como); Moncini (Prato); Napoli (Renate); Kabashi (Pontedera).
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GIRONE A – 9° DI RITORNO
RISULTATI – Lupa Roma-Pontedera 1-3; Olbia-Cremonese 1-3; Viterbese-Giana 3-4; Renate-Carrarese 1-0; Tuttocuoio-Piacenza 1-4; Pro Piacenza-Prato 2-0; Pistoiese-Alessandria 0-0; Racing Roma-Arezzo 1-1; Livorno-Robur Siena 0-2.
DOMANI 5 MARZO – Lucchese-Como, ore 14,30 arbitro Antonio Giua di Olbia.
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GIRONE A – 10° DI RITORNO
DOMENICA 12 MARZO – Arezzo-Livorno; Prato-Lucchese; Giana-Lupa Roma; Alessandria-Olbia, ore 16,30; Como-Pistoiese, ore 14,30; Viterbese-Pro Piacenza; Carrarese-Racing Roma; Pontedera-Renate; Piacenza-Siena ore 14,30; Cremonese-Tuttocuoio, ore 16,30.
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