Firenze – Il Museo Marino Marini di Firenze, unico museo di arte contemporanea di Firenze e unico al mondo ad avere al suo interno una chiesa consacrata, si prepara alla Pasqua con un evento speciale e straordinario che intende coniugare arte e spiritualità e offrire un’occasione di meditazione in un momento così complesso.
Venerdì 10 aprile, alle ore 19:00, in occasione delle celebrazioni prepasquali, sarà visibile sui Social Network e sulla homepage del sito del Museo (www.museomarinomarini.it) l’illuminazione a candele del tempietto del Santo Sepolcro di Leon Battista Alberti – straordinario capolavoro dell’architettura rinascimentale sito nella Cappella Rucellai del Museo – accese per la seconda volta dopo 500 anni con soli 30 lumini, in omaggio alla sacra tradizione secolare che usualmente si svolge a Gerusalemme e oggi cancellata per il coronavirus.
Per l’occasione, nell’atmosfera suggestiva della Cappella Rucellai illuminata appunto dalle sole candele, Monsignor Timothy Verdon, Canonico del Duomo di Firenze e storico dell’arte, terrà una prolusione dal titolo “Imago Mysterii, il Santo Sepolcro di Leon Battista Alberti”.
Nella lectio di Monsignor Verdon verrà evocata sia la poesia dei testi liturgici dell’epoca, sia la ratio architettonica del monumento classicheggiante, offrendo una lettura del Sepolcro, copia fedele dell’originale gerosolimitano, come sintesi del cristianesimo e umanesimo e invitando a ripensare la ‘Rinascita’ culturale del quattrocento in rapporto al tema del simbolismo della Resurrezione.
Foto : Timothy Verdon