FIRENZE – Silvio Loffredo ha avuto come maestri, fra gli altri, Oskar Kokoshka e viene definito, forse impropriamente, un pittore post-espressionista. Venti tele dell’artista, parigino di nascita ma fiorentino d’adozione, saranno esposte nelle sale museali di Palazzo Medici-Riccardi, a Firenze, fino al 4 settembre. La mostra, intitolata “Firenze rende omaggio a Loffredo”, è stata inaugurata il 28 luglio alla presenza del pittore e del presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci. Venti fra le più belle tele del pittore potranno essere ammirate tutti giorni dalle 9.00 alle 19.00, escluso il mercoledì. «Abbiamo curato una selezione di opere di Loffredo – ha spiegato durante l’inaugurazione l'architetto Luigi Ulivieri – che illustrano il suo sentire verso tre temi in particolari: battisteri, bestiari e, con una declinazione più recente e collegata ai fatti del presente, migranti».
29 Luglio 2011
Le opere del pittore post-espressionista potranno essere ammirate fino al 4 settembre.
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