Firenze – “Si parla più del passato e del futuro che del presente. Invece le prossime patite sono importati e decisive per risalire in classifica. In gara posso utilizzare 14 giocatori e non 26. Non ho utilizzato i giocatori che attualmente mi danno meno garanzie”. Stefano Pioli tira a diritto sulle sue scelte, rimanda gli esperimenti, mira al concreto.
Contro il Chievo, domani alle 15 al Franchi, dove farà freddo ma il terreno sarà in ottime condizioni, non ci sarà spazio per Lo Faso che tanti invocano, o per Saponara “Quando penserò che è meglio dei suoi compagni assicura Pioli – allora giocherà”. Mentre ritorna Laurini è probabile il ballottaggio per sostituire Badelj: “Abbiamo provato diverse soluzioni e la scelta è tra Dabo e Cristoforo. Dobbiamo mantenere le nostre caratteristiche”. Ma contro il Chievo la Fiorentina vuol vincere e forse Pioli affiancherà Falcinelli a Simeone: “Quello che conta è continuare a creare occasioni da gol. Ed essere più concreti, più lucidi e più determinati”.
Ribadita la vicinanza dei Della Valle che vogliono la Fiorentina più forte ed in Europa, assicurata che la squadra è ben motivata nonostante la posizione di classifica, e che oltre all’attaccamento alla maglia in palio c’è anche la riconferma per il prossimo anno, la soddisfazione per le convocazioni in azzurro di Biraghi, Benassi e Chiesa, mentre per Vlahovic in rosa ci vorrà molto tempo, Pioli ha messo in guardia dal Chievo: ““Squadra esperta che dopo un momento difficile ha recuperato pedine importanti come Castro e InglesWE. Dovremo giocare con molta intensità e precisione. Ci manca una vittoria in casa, dobbiamo rimediare la brutta sconfitta della partita di andata. Possiamo vincere”.
I convocati viola per Fiorentina-Chievo:
Astori, Benassi, Biraghi, Chiesa, Cristoforo, Dabo, Dias, Dragowski, Eysseric, Falcinelli, Gaspar, Ghidotti, Laurini, Lo Faso, Olivera, Pezzella, Saponara, Simeone, Sportiello, Thereau, Veretout, Hugo, Zekhnini
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